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educazione

Il Piano Nazionale per la Scuola Digitale si occupa molto di banda larga e competenze e meno di didattica digitale integrata. Eppure, in giro per l’Italia, qualcosa sta accadendo. Cerchiamo di capire chi, come e cosa sta sperimentando sul tema.
Nel quinto approfondimento di ABNE, il progetto che stiamo realizzando con Slow News per raccontare cos'è e come funziona la Politica di coesione europea, affrontiamo il tema dei servizi all'infanzia partendo dall'esperienza della Campania.
Il Rapporto del Cerved evidenzia come la spesa delle famiglie per i servizi di welfare sia cresciuta dell’11% nell’ultimo anno, soprattutto per anziani e non autosufficienti.
L'Alleanza per l'Infanzia presenta "Una buona partenza nella vita per tutti", un contributo per promuovere lo sviluppo complessivo di bambine e bambini fin dai primissimi anni di vita.
Presentando la didattica a distanza come male assoluto o male minore, l’attuale dibattito sulla scuola non coglie il punto: la digitalizzazione rimarrà sul tavolo anche dopo la pandemia.
Il Quinto Rapporto sul secondo welfare intende offrire una fotografia inedita su presente e futuro del welfare italiano scosso dalla pandemia. I contenuti del Volume sono stati approfonditi dal gruppo di ricerca del Laboratorio e discussi dai rappresentanti delle principali Alleanze di scopo del nostro Paese nel corso della presentazione nazionale del 27 gennaio.
Il Capitolo 1 del Quinto Rapporto sul secondo welfare propone un’analisi delle conseguenze che la pandemia di Covid-19 sta avendo sul nostro sistema sociale, mettendo in luce sia le conseguenze sul sistema di welfare sia le opportunità di rinnovamento offerte dalla crisi pandemica.
Il Ministro dell'Istruzione Patrizio Bianchi ha presentato i primi avvisi in materia di edilizia scolastica previsti dalla Missione 4 "Istruzione e ricerca" del PNRR.
Comprendere il fenomeno sistemico della violenza di genere è necessario per agire efficacemente e adottare misure che possano eliminare tutte le forme di violenza nei confronti delle donne.
Sul sito di neodemos Alessandro Rosina spiega perché è necessario rendere un “diritto” di ogni bambino l’offerta di un percorso educativo di qualità fin dai primissimi anni di vita.