Cerca
Close this search box.

#Denatalitalia

La denatalità è un problema che interessa l’Italia da anni e con la pandemia di Covid-19 le cose sono ulteriormente peggiorate. Dal 2013 infatti il numero di nascite è calato continuamente, ma è nel 2023 che è stato raggiunto il livello più basso mai registrato (finora): 380.000.

Questo calo, unitamente al generale invecchiamento della popolazione, ha e avrà un forte impatto sulla sostenibilità del nostro welfare. Una popolazione sempre più anziana, infatti, fa lievitare i costi per previdenza e della sanità. E se al contempo la popolazione attiva diminuisce, il numero di contribuenti cala, la fiscalità generale si addossa un peso che non può sopportare e il sistema sociale rischia di collassare.

È possibile invertire questo trend? Ed in particolare, come si può favorire l’aumento delle nascite nel nostro Paese? È il tema che affrontiamo nella serie “Denatalitalia” con cui vogliamo capire i termini del problema, la sua importanza a livello nazionale ed europeo, le misure (non) adottate per affrontarlo e, soprattutto, le nuove soluzioni che potremmo mettere in campo. Anche copiandole da altri Paesi.

Di seguito i nostri approfondimenti.

Maggiori ingressi regolari di lavoratori stranieri possono migliorare la situazione demografica del nostro Paese? Si, anche perché il decreto flussi è uno strumento vecchio e inefficiente. Ma da soli non bastano
Gigi De Palo, nel corso dell'ultima edizione degli Stati generali della Natalità, ha proposto la creazione di una struttura governativa "neutra e snella composta dalle forze migliori del Paese".
Romanzi e film fantascientifici, come spiega un recente volume di Neodemos, possono essere strumenti utili per comprendere la complessità delle tendenze demografiche contemporanee e non perdere di vista le cose da fare per evitare improbabili, ma non impossibili, conseguenze estreme.
Il caso portoghese ha molti elementi in comune con quello italiano, su tutti il forte invecchiamento della popolazione e la bassa fecondità. Per affrontare i propri problemi demografici Lisbona ha scelto di puntare su politiche migratorie più aperte e, dati alla mano, la popolazione negli ultimi è cresciuta. Una strada percorribile anche per il nostro Paese?
Sul Corriere della Sera è uscito un articolo di Greta Sclaunich che, con il supporto di Secondo Welfare, ha analizzato i problemi dell'Italia con la natalità e i possibili interventi da attuare per invertire il trend
Per la serie Denatalitalia analizziamo origini, motivazioni e misure delle politiche per la famiglia di Budapest, a cui il Governo italiano guarda con crescente interesse.
Su lavoce.info Elisa Brini, Emmanuele Pavolini e Stefani Scherer spiegano che le misure per la natalità in Legge di bilancio avranno molto probabilmente un effetto limitato.
In questi giorni la Presidente del Consiglio Giorgia Meloni partecipa al Budapest Demographic Summit promosso dal Primo Ministro ungherese. Sarà l'occasione di capire cosa intende fare il Governo per affrontare la denatalità, che pare avrà particolare risalto nella Legge di Bilancio.
Su Buone Notizie Ester Bonomi indica le misure che la Politica dovrebbe prioritariamente adottare per provare a invertire il trend negativo dell'Italia.
12