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Si è aperta la quinta edizione del bando "Welfare, che Impresa!". Come nelle edizioni precedenti, l'iniziativa vuole sostenere e valorizzare i migliori progetti con un alto potenziale di impatto sociale. Quest'anno l'attenzione è rivolta a più ambiti: il welfare territoriale, il welfare aziendale, la cultura, la sostenibilità ambientale, l'economia circolare, la mobilità e l'agricoltura sociale. C'è tempo fino al 20 aprile per candidarsi.
"Scuole al centro" è un progetto selezionato dall'impresa sociale Con i Bambini nell'ambito del Fondo per il contrasto della povertà educativa. Attraverso l'iniziativa studenti e insegnanti di undici scuole secondarie di primo grado di Pavia sono stati coinvolti per ripensare insieme i propri istituti allo scopo di arricchire di contenuti e di esperienze i processi di apprendimento. Ecco come si è svolto il progetto e come si sono evolute le relazioni tra gli attori coinvolti.
È possibile rendere visibile il contributo della cultura alla realizzazione dall'Agenda 2030? È la domanda a cui cerca di dare una risposta il documento "Cultura per lo sviluppo sostenibile: misurare l’immisurabile?" di Fondazione Unipolis. Curato da Valentina Montalto, questo volume si propone come strumento di lavoro e riflessione che analizza e traccia possibili percorsi sul tema a partire dalla pubblicazione Unesco “Culture|Indicators 2030".
A Torino è nato lo Spaccio di Cultura, un’iniziativa di portineria comunitaria che promuove sul territorio una rete di servizi di prossimità e ha come obiettivo la promozione di solidarietà e rafforzamento del tessuto sociale e culturale del quartiere di Porta Palazzo. In questo articolo abbiamo intervistato Antonio Damasco, direttore della Rete Italiana di Cultura Popolare, per farci raccontare il significato dello Spaccio e il percorso di coprogettazione che ha portato alla sua nascita.
Nel 2020, a causa della pandemia, la parola d'ordine è stata "Restare a casa". Il luogo sicuro e protettivo per definizione. Che però non è tale per molte donne che subiscono violenza. Non si tratta di fatti privati, ma una violazione dei diritti umani sancita anche dal Consiglio d'Europa con la Convenzione di Istanbul. Per passare dall’intervento in emergenza a politiche integrate servono però ricerca, risorse economiche e una governance forte. A cui tutti possono dare il proprio contributo.
La pandemia di Covid-19 ha accelerato i processi trasformativi in molti settori e non ha di certo risparmiato il mondo dell’educazione e della scuola. Di fronte alla sfida di garantire contesti sicuri, si sono accesi da alcuni mesi i riflettori sulla cosiddetta dimensione outdoor dell’educazione, considerata particolarmente adeguata agli attuali standard di sicurezza per la salute. Ce ne parla Francesca Gennai.
In questi giorni in cui è stata prevista la chiusura di molti spazi "culturali", vogliamo sottolineare come - molto spesso - la cultura si possa unire ai temi del welfare e dell'inclusione sociale. È il caso del progetto torinese Spazio BAC, il quale si propone come centro culturale di prossimità finalizzato a coinvolgere e includere la comunità locale e a favorire la nascita di nuove relazioni.
Fondazione Cariplo lancia un bando a sostegno della lettura "Per il libro e la lettura” rivolto ad enti pubblici e organizzazioni culturali private nonprofit. Il bando sarà aperto fino al 16 dicembre e intende supportare le proposte che hanno come obiettivo l'estensione della “base sociale” della lettura favorendo il coinvolgimento di nuovi pubblici e l’aumento del numero dei lettori in Lombardia, nelle provincie di Novara e Verbano-Cusio-Ossola o che abbiano come focus i territori marginali e le aree periferiche delle grandi città.
Sono stati annunciati i 4 vincitori del bando culturability 2020, iniziativa promossa dalla Fondazione Unipolis in collaborazione con un'ampia rete di partner per selezionare, premiare e consolidare i migliori centri culturali italiani nati da processi di rigenerazione. Si tratta di Ecomuseo Urbano Mare Memoria Viva di Palermo, Farm Cultural Park a Favara (AG), Le Serre dei Giardini Margherita di Bologna e Mare Culturale Urbano a Milano.
Si è concluso il Festival dello Sviluppo Sostenibile, l’appuntamento annuale promosso da ASviS per evidenziare l'importanza dell’Agenda 2030 delle Nazioni Unite al fine di realizzare uno sviluppo economico e sociale più inclusivo e sostenibile. Come sottolineato dal Rapporto ASviS 2020, presentato nel corso dell'evento finale del Festival, la pandemia mette in luce l'urgenza di nuovi modelli di crescita.
Dal 25 settembre è disponibile il secondo rapporto sulla rete inter-bibliotecaria CUBI, dal titolo "Lavorando al piano strategico di CUBI". Il documento contiene proposte per il periodo 2021-2025 e rappresenta una ulteriore occasione per proseguire l’esplorazione e la riflessione su come le biblioteche possono contribuire allo sviluppo del welfare socio-culturale.
Dal 21 al 24 settembre la Fondazione Monte dei Paschi di Siena terrà una serie di incontri, sia in presenza sia on-line, per fare il punto sulle idee progettuali e gli interventi che l'Ente avvierà nel corso dei prossimi anni nel territorio senese. Tra i partecipanti del panel dedicato ai temi del welfare ci sarà anche il nostro ricercatore Federico Razetti.
Il 25 settembre sarà disponibile il secondo rapporto di ricerca su CUBI - il sistema interbibliotecario dell'area a est di Milano - in cui saranno presentate le proposte strategiche di sviluppo del progetto per i prossimi anni. Il documento, come ci spiegano Alessandro Agustoni, Marco Cau e Graziano Maino, rappresenta un'occasione di riflessione sul ruolo delle biblioteche nello sviluppo di politiche locali e sovra-locali per la promozione della coesione e dell'inclusione sociale e culturale.
Comune di Torino e Lavazza hanno promosso il progetto “Toward 2030 - What Are You Doing?” allo scopo di diffondere consapevolezza in merito all'Agenda di sviluppo sostenibile 2030. I muri della città sono stati colorati con 18 murales realizzati da street artist di fama internazionale. Si conferma così una tradizione ormai ventennale a Torino: la promozione di iniziative che coniugano creatività giovanile, produzione culturale e riqualificazione del territorio.
Impresa sociale e cultura hanno bisogno di riscoprirsi per convergere e affrontare le nuove sfide sociali, ambientali ed economiche, alimentando una nuova generazione di servizi e funzioni organizzative. La cultura, e di conseguenza il cosiddetto welfare culturale, può infatti avere un ruolo centrale per il mondo del non profit, alimentando un processo generativo. Ne parla Paolo Venturi, Direttore di AICCON e The Fund Raising School.
Palazzi storici e chiese vuote, cascine e baite di montagne dimenticate, spazi industriali e produttivi dismessi, edifici pubblici chiusi, parti di città e aree aperte che riprendono vita, rinascendo come luoghi di cultura e di comunità. Sono le sfide legate ai 15 spazi finalisti di “culturability", bando promosso dalla Fondazione Unipolis per sostenere il consolidamento dei migliori centri culturali italiani nati da processi di rigenerazione
La Fondazione Compagnia di San Paolo ha promosso il progetto di ricerca "Cultura e Salute verso un welfare culturale". L'obiettivo è quello di far emergere e mappare esperienze e progetti basati sull'interconnessione tra i mondi della cultura, della salute e del sociale. L'indagine, rivolta a enti e operatori delle regioni Piemonte, Liguria e Valle d’Aosta, sarà attiva dal 13 luglio al 10 settembre 2020 sulla piattaforma Italia Non Profit.
La Fondazione Compagnia di San Paolo ha reso noti i primi risultati ottenuti attraverso il bando "Rincontriamoci" che si è proposto di salvaguardarne e promuoverne il rilancio degli spazi culturali, civici e d’incontro duramente colpiti dalle conseguenze della pandemia di Covid-19. In tutto sono 147 gli spazi selezionati dalla Fondazione, per un sostegno complessivo pari a 1,5 milioni di euro.
A causa del Coronavirus i corsi del neonato Cottino Social Impact Campus sono stati sospesi, ma le sue attività non si sono fermate. Nei giorni scorsi è infatti stato lanciato Impactwise Channel, un luogo virtuale interamente dedicato a produrre e condividere conoscenza e cultura per l’impatto sociale. Uno strumento che si propone come una "agorà di pensiero e di apprendimento" dove interpretare la realtà che stiamo vivendo attraverso le lenti dell'impact.