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crisi

Since 2019, a special section of “Stato e Mercato” journal focuses on how economies and welfare systems have been adapted to the common challenges of post-industrialization, financialization, ICT revolution and the knowledge economy. The first issue that opened 2020 was an insight about “Institutions, politics and models of capitalism” divided in three articles and two comments from the annual seminar organized by the journal. Here a summary of the issues and topics highlighted discussed.
Nell'ambito del ciclo di approfondimenti sulle Fondazioni d’impresa promosso insieme a Fondazione Bracco abbiamo intervistato Stefano Zamagni, docente di Economia Politica all'Università di Bologna e presidente della Pontificia Accademia delle Scienze Sociali. Zamagni ci ha parlato delle differenze tra filantropia emergenziale e filantropia strategica e del ruolo che le fondazioni corporate potrebbero assumere partendo da questa visione.
Se vogliamo favorire la ripresa ed il rilancio del nostro Paese, l'educazione e lo sviluppo delle capacità dei bambini e ragazzi devono essere considerate un ambito di investimento prioritario. È la convinzione dell'Alleanza per l’Infanzia che, pur riconoscendo che il Decreto Rilancio ha iniziato ad occuparsi dei bisogni educativi e di socialità di bambini e adolescenti, ritiene sia necessario maggior coraggio, più risorse e nuovi investimenti, nel breve e medio periodo.
The coronavirus crisis that we are facing is generating even more intense social needs than previously. Foundations are therefore all working hard not to put on pause their grant-giving and project efforts. Funding bodies are also reflecting on the operative approach and the most effective tools to be adopted by philanthropic institutions, in their role of support, but also of innovative stimulus of their community. In this article Elena Bottasso e Andrea Silvestri from CRC Foundation discuss overcoming the dichotomy between calls and centralised projects.
Questo periodo di crisi può essere per le Fondazioni un'occasione di riflessione sulle modalità operative e sugli strumenti più efficaci per stimolare l'innovazione e il cambiamento. Elena Bottasso e Andrea Silvestri di Fondazione CRC propongono alcuni spunti per superare la dicotomia tra bandi e progetti centralizzati: un'alternativa capace di valorizzare gli aspetti positivi di entrambi e, al contempo, ridurne gli “effetti avversi”. L'articolo è disponibile anche in inglese.
Italia non profit è una piattaforma digitale che intende favorire la visibilità, l'accessibilità e la trasparenza del Terzo Settore. Nel corso dell’emergenza legata alla pandemia si è spesa per aiutare la cittadinanza a orientarsi tra le varie proposte di raccolta fondi e per approfondire i comportamenti e le necessità dei soggetti del Terzo Settore. Ora ha raccolto e diffuso questi dati allo scopo di portare avanti la riflessione sull'impatto sociale della pandemia (con qualche sorpresa).
Il bando Seed 2019, promosso dalla Compagnia di San Paolo e in scadenza il prossimo 30 aprile, si propone di sostenere la creazione e lo sviluppo delle imprese sociali. A fronte delle conseguenze economiche e sociali dell'emergenza Coronavirus la Fondazione ha annunciato alcune modifiche che favoriranno il rilancio delle imprese sociali.
Emergenze e disastri possono anche condurre a scatti di solidarietà collettiva durevole nel tempo, a salti di qualità nel modo in cui le comunità politiche si tengono insieme e organizzano la collaborazione sociale. È questo il pensiero espresso da Maurizio Ferrera, docente dell'Università di Milano e supervisore scientifico del nostro Laboratorio, in questo interessante articolo uscito all'interno del Corriere della Sera.
Fin dall'inizio della pandemia le persone senza dimora sono apparse come una categoria particolarmente esposta ai rischi legati al Coronavirus. Le strutture di accoglienza, già inadeguate in tempi ordinari, mostrano in questo momento tutti i loro limiti. Da come decideremo di tutelare il diritto alla salute delle persone senza dimora e degli operatori sociali dipenderà la nostra capacità di crescere come una comunità inclusiva. È questo il pensiero di Silvia Stefani.
Il Consiglio di Amministrazione di UBI Banca ha varato “Rilancio Italia”, un programma integrato che comprende una pluralità di interventi urgenti per fronteggiare gli effetti del Coronavirus. Le iniziative, che potranno contare su un valore complessivo e disponibile fino a 10 miliardi di euro, si rivolgono alle imprese, per assicurare la continuità operativa a fronte di possibili crisi della liquidità, ma anche a famiglie e enti del Terzo settore per sostenerne la tenuta in un momento sociale potenzialmente critico.
La pandemia del Covid-19 costituisce un buon esempio di “focusing event”, un evento che forza opinione pubblica e decisori a inserire nell’agenda decisionale temi che non necessariamente vi sarebbero entrati o che almeno non lo avrebbero fatto con la stessa forza e la stessa rapidità. Entrano così, improvvisamente, in agenda questioni centrali per le politiche sociali, mettendo in evidenza i tanti nervi scoperti del “welfare state all’italiana”.
In un momento come questo le fondazioni dovrebbero avere l'umiltà e il coraggio di usare la loro libertà e la loro flessibilità e promuovere creatività, capacità e resilienza nelle organizzazioni del Terzo Settore. La crisi che viviamo può essere rigenerativa. A dirlo è Carola Carazzone, Segretario Generale di Assifero, l'Associazione italiana delle fondazioni ed enti della filantropia istituzionale.
Il libro "Welfare e trasformazioni del lavoro", edito da Ediesse, ricostruisce lo sviluppo dello stato sociale novecentesco analizzando i mutamenti intervenuti nell'ambito del lavoro e dei modelli di produzione dalla fine degli anni '70 a oggi. A partire da questo quadro il volume si concentra sul reddito di esistenza universale. L'autore Giacomo Pisani ci racconta in questo articolo i principali contenuti del volume.
Un appuntamento fra operatori, istituzioni, giovani ed imprese per mettere a fuoco quel che ha funzionato e quel che invece c’è da migliorare negli interventi a favore dei giovani lombardi. E come connettere la risorsa rappresentata dai giovani alle esigenze espresse dalle imprese. Saranno alcuni dei temi al centro di "Giovani: una risorsa da valorizzare!", workshop organizzato da Mestieri Lombardia e Fondazione Brodolini che si svolgerà mercoledì 9 ottobre a Milano.
E' ormai tristemente noto il dato sulla riduzione delle nascite nel nostro Paese arrivato, secondo dati Istat, ad una media di 1,32 figli per donna nel 2018, in continua diminuzione dal 2008. Ci troviamo di fronte ad un apparente e inesorabile destino di spopolamento del nostro territorio, in cui l'allargamento delle schiere di anziani porterà il già precario equilibrio sociale ed economico al collasso. Ma è davvero così o c’è ancora margine per scommettere sul futuro?
Per celebrare i vent'anni della "Legge Ciampi", che regolamenta l’attività delle Fondazioni di origine bancaria, l'Acri ha organizzato a maggio un convegno in cui sono intervenuti i rappresentanti delle istituzioni che hanno accompagnato alcuni dei passaggi più significativi della vita delle Fondazioni in questo arco temporale. Riportiamo l'intervento di Franco Bassanini, Presidente della Fondazione Astrid e già Sottosegretario alla Presidenza del Consiglio, che ha raccontato perchè - tra alti e bassi - queste istituzioni rappresentano una storia di successo.
A metà luglio sono stati presentati i dati dell'Indagine annuale sul Risparmio promossa dal Centro Einaudi e Intesa Sanpaolo, che analizza le principali scelte economiche e finanziarie seguite nell'ultimo anno dalle famiglie che vivono in Italia. Vi presentiamo alcuni dei principali risultati emersi dall'indagine, che quest'anno è incentrata sul tema "L'Italia che progetta: le sfide dell’economia, il reddito e le decisioni di investimento".
Alla luce dei nuovi dati Istat sulla povertà in Italia ci siamo chiesti se il Reddito di Inclusione, che è stato in vigore per tutto lo scorso anno prima di essere sostituito dal Reddito di Cittadinanza, abbia o meno funzionato. Per provare a rispondere abbiamo analizzato più nel dettaglio i numeri raccolti dall'Istituto Nazionale di Statistica e, soprattutto, abbiamo chiesto a Cristiano Gori, referente scientifico dell’Alleanza contro la povertà, di aiutarci a capire la validità delle nostre riflessioni.
Sul numero 3/2018 di Solidea Chiara Lodi Rizzini affronta il tema del welfare di comunità, cioè quelle esperienze nate e sviluppate "dal basso" grazie al coinvolgimento attivo dei cittadini.
Il 5 luglio scorso a Torino è stata presentata l'Indagine sul Risparmio e sulle scelte finanziarie degli italiani 2018, analisi annuale promossa dal Centro Einaudi e da Intesa Sanpaolo. Come di consueto l'Indagine è corredata da un focus di approfondimento, che in questa edizione è stato dedicato all'analisi dei rischi e degli investimenti assicurativi degli italiani. Elena Barazzetta ci presenta i principali risultati emersi.