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partnership pubblico-privato

A fronte delle sfide sanitarie, economiche e sociali poste dalla pandemia di Covid-19 - e anche sulla base del ruolo strategico e istituzionale assunto sempre più dalle Fondazioni di origine bancaria nel contesto locale - la Fondazione Cassa di Risparmio di Biella ha avviato con il Laboratorio Percorsi di secondo welfare un progetto volto alla creazione di un Osservatorio per il territorio biellese.
We interviewed Guido Palazzo, Professor of Business Ethics at HEC, University of Lausanne, about the role of strategic philanthropy in promoting social change. FOBs promote impact assessment, nourish the social fabric and operate in a long-term perspective. Indeed, Palazzo’s research deals with corporate responsibility in global supply chains, the mechanisms of (un)ethical decision making in organizations, the fight against organized crime and the impact of storytelling on behavior.
Il progetto sperimentale vuole favorire il rinnovamento dei sistemi di welfare locale interessa attualmente le città di Bergamo, Como, Mantova, Parma, Ravenna, Reggio Emilia, Padova, Rovigo, Verona e Novara, vede la partecipazione anche dei ricercatori del nostro Laboratorio
Il Covid-19 ha aumentato i problemi alimentari di moltissime famiglie, colpendo in particolare quelle già in condizioni di precarietà economica. E nonostante le misure di emergenza varate dal Governo e il rinnovato impegno del Terzo Settore, le richieste di aiuto superano notevolmente la capacità di risposta del sistema. Per questo urge una nuova strategia pubblico-privata di lungo periodo. A dirlo è il Rapporto “La pandemia che affama l’Italia” realizzato da ActionAid Italia.
È stato pubblicato il volume "I rapporti tra pubbliche amministrazioni ed Enti del Terzo Settore" curato da Antonio Fici, Luciano Gallo e Fabio Gaglioni. Il testo inaugura una nuova Collana di studi e ricerche promossa da Terzjus, associazione presieduta da Luigi Bobba che intende diffondere la cultura giuridica del Terzo Settore.
Sette italiani su dieci considerano il ruolo dei corpi intermedi strategico per uscire dall'attuale situazione di emergenza e permettere al Paese di ripartire. A dirlo è la prima indagine sui corpi intermedi realizzata da Ipsos e promossa dalla Fondazione Astrid e dalla Fondazione per la Sussidiarietà, che stanno conducendo un più ampio lavoro di studio su ruolo, problemi e compiti dei corpi intermedi nella società e nella democrazia italiana.
Il 21 e 22 settembre si è svolto a Messina il laboratorio dal titolo “Connettere le Fondazioni di comunità con gli Obiettivi di sviluppo sostenibile”. L’evento è stato promosso da Assifero insieme a ECFI, un’iniziativa collaborativa volta a rafforzare e promuovere lo sviluppo delle Fondazioni di comunità in Europa. L’evento, ospitato dalla Fondazione di comunità di Messina, ha coinvolto i rappresentanti di 18 Fondazioni di comunità attive o costituende in tutta Italia.
Il Terzo Settore, nonostante la sua crescente importanza nell'affrontare i bisogni sociali del nostro Paese, ha sempre faticato ad ottenere la giusta attenzione da parte del Legislatore. La recente sentenza 131/2020 della Corte Costituzionale sembra poter cambiare questa situazione, ponendo la pietra angolare per la costruzione di un vero e proprio diritto costituzionale del Terzo Settore. Perché? Ce ne parla Silvia De Dea.
Comune di Torino e Lavazza hanno promosso il progetto “Toward 2030 - What Are You Doing?” allo scopo di diffondere consapevolezza in merito all'Agenda di sviluppo sostenibile 2030. I muri della città sono stati colorati con 18 murales realizzati da street artist di fama internazionale. Si conferma così una tradizione ormai ventennale a Torino: la promozione di iniziative che coniugano creatività giovanile, produzione culturale e riqualificazione del territorio.
Dopo un breve periodo di sospensione dei servizi, molti protagonisti del welfare territoriale si sono rimessi in moto cercando di rispondere alle drammatiche sfide della pandemia. In questo periodo di "certa incertezza", spiegano Riccardo Prandini e Paolo Venturi, abbiamo così l'opportunità di sperimentare come adattarsi creativamente all'imperscrutabile futuro che verrà. Ma per farlo bisogna conciliare registri in apparente contraddizione.
Le Fondazioni di origine bancaria sono protagonisti sempre più centrali nel campo del secondo welfare e, allo scoppio della pandemia, si sono prontamente attivate per supportare il nostro sistema sanitario e sociale. L’investimento di risorse - economiche e progettuali - messo in campo dalle Fondazioni nei territori di riferimento in questa fase potrà rappresentare un ulteriore passo verso la promozione di un cambiamento sociale duraturo?
Valoriamo è un progetto sperimentale sostenuto da Fondazione Cariplo nella provincia di Lecco. Sin dallo scoppio della pandemia l'iniziativa si è attivata per mettersi a servizio della comunità locale e, in questa nuova fase, ha promosso la creazione di una piattaforma di orientamento per i servizi estivi educativi e ricreativi e il lancio di un bando volto all'inclusione lavorativa delle persone vulnerabili.
Sono stati interamente assegnati i 100 milioni di euro donati da Intesa Sanpaolo alla sanità italiana per fronteggiare l’emergenza dell’epidemia da Coronavirus. Intesa Sanpaolo ha voluto sin dall’inizio della crisi unirsi agli sforzi del Paese per affrontare e superare questa emergenza, fornendo direttamente il proprio sostegno per contribuire in maniera significativa e strutturale al potenziamento del Sistema Sanitario Nazionale.
In risposta alla poca rapidità e flessibilità del nostro sistema di welfare, sono sempre di più le imprese private che attivano interventi di welfare aziendale nei confronti dei propri dipendenti. Negli ultimi anni, diverse partnership pubblico-privato stanno cercando di migliorare le criticità del welfare aziendale aprendolo al territorio. In questo articolo uscito su Rivista Solidea, Elisabetta Cibinel ci racconta una di queste iniziative: il progetto Valoriamo.
Attraverso il sito di Impresa Sociale Gianfranco Marocchi ha risposto alle sollecitazioni dell'articolo "Quando la coprogettazione è un falso amico" di Flaviano Zandonai e Lorenzo Bandera. Ve lo proponiamo in forma integrale sperando possa sollecitare il dibattito intorno alla coprogettazione. Percorsi di secondo welfare è ovviamente disponibile a dare spazio a ulteriori riflessioni sul tema.
Secondo Flaviano Zandonai e Lorenzo Bandera tra le organizzazioni del Terzo Settore e le Pubbliche Amministrazioni si aggira un falso amico: la coprogettazione. L’articolo 55 del codice del Terzo Settore si presenta come il grimaldello per superare le logiche di mercato che da anni caratterizzano i rapporti tra enti pubblici e organizzazioni non profit, ma siamo sicuri che sia lo strumento giusto per veicolare il protagonismo di tutte le organizzazioni che lavorano "dal basso"?
Questo periodo di crisi può essere per le Fondazioni un'occasione di riflessione sulle modalità operative e sugli strumenti più efficaci per stimolare l'innovazione e il cambiamento. Elena Bottasso e Andrea Silvestri di Fondazione CRC propongono alcuni spunti per superare la dicotomia tra bandi e progetti centralizzati: un'alternativa capace di valorizzare gli aspetti positivi di entrambi e, al contempo, ridurne gli “effetti avversi”. L'articolo è disponibile anche in inglese.
The coronavirus crisis that we are facing is generating even more intense social needs than previously. Foundations are therefore all working hard not to put on pause their grant-giving and project efforts. Funding bodies are also reflecting on the operative approach and the most effective tools to be adopted by philanthropic institutions, in their role of support, but also of innovative stimulus of their community. In this article Elena Bottasso e Andrea Silvestri from CRC Foundation discuss overcoming the dichotomy between calls and centralised projects.
Nelle ultime settimane, a causa dell'emergenza sanitaria, per molti si sono acutizzati i problemi economici. Così, allo scopo di fronteggiare i rischi legati all'aumento della povertà alimentare, sono stati stanziati circa 4,3 miliardi per l'erogazione di buoni spesa, che ogni Comune ha potuto scegliere autonomamente come distribuire. In questo articolo vi raccontiamo l'esperienza realizzata dal Comune di Tradate attraverso la piattaforma digitale "TradateWelfare".
Per affrontare la sfida sociale del Covid-19 e supportare i servizi sociali comunali, i 14 Ambiti distrettuali della Provincia di Bergamo hanno costituito altrettante realtà sovracomunali chiamate Unità Territoriali per l'Emergenza Sociale (UTES). Marcella Messina, Presidente del Consiglio di Rappresentanza dei Sindaci della Provincia di Bergamo, ci spiega la genesi e il funzionamento del progetto, finanziato con risorse pubbliche e private raccolte grazie alla Fondazione della Comunità Bergamasca.
Valoriamo è un progetto realizzato nella provincia lecchese per favorire la diffusione di esperienze di welfare aziendale territoriale e promuovere percorsi di inclusione lavorativa. Come in molti altri casi, i promotori dell'iniziativa si trovano oggi a dover sostenere la popolazione nella crisi legata alla pandemia, impegnandosi nel contempo a tutelare la salute dei propri lavoratori. Ecco quali strategie sono state messe in campo per affrontare la situazione.