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Covid-19

Quali impatti ha avuto la pandemia di Covid-19 sul welfare italiano? Dalle azioni messe in campo per affrontare l’emergenza alle nuove dinamiche sociali scatenate dal virus, fino alle misure messe in atto per affrontare le numerose conseguenze che ancora oggi siamo chiamati ad affrontare: di seguito i nostri contributi sul tema.

Come vi stiamo raccontando, l'emergenza dettata dalla pandemia sta avendo ripercussioni molto forti per il mondo della cooperazione e dell'imprenditoria sociale. Ma quali sono le prospettive per il futuro prossimo? In che modo le cooperative e le imprese sociali potranno "rialzarsi" dopo questa crisi? Ne abbiamo parlato con Giuseppe Bruno, Presidente del Gruppo Cooperativo CGM
In questi giorni è divenuto chiaro che la pandemia di Coronavirus si sta trasformando in emergenza economica per molti. Proprio per questo, alcune organizzazioni e associazioni hanno avanzato proposte concrete allo scopo di predisporre una misura in grado di raggiungere tutta la popolazione in stato di necessità. Giacomo Pisani ci spiega perché in questo momento il tema del reddito di base incondizionato e universale torna ad essere più che mai attuale.
Esperienze internazionali di successo, insieme a linee guida e piattaforme sviluppate dall'Unione Europea, possono essere strumenti fondamentali per affrontare le sfide sempre più complesse a cui è e sarà sottoposto il Sistema Sanitario Nazionale. Raffaella De Felice ci offre alcuni spunti di riflessione sul ruolo dell'impact investing (anche) in questa situazione di emergenza.
Il Consiglio di Amministrazione di UBI Banca ha varato “Rilancio Italia”, un programma integrato che comprende una pluralità di interventi urgenti per fronteggiare gli effetti del Coronavirus. Le iniziative, che potranno contare su un valore complessivo e disponibile fino a 10 miliardi di euro, si rivolgono alle imprese, per assicurare la continuità operativa a fronte di possibili crisi della liquidità, ma anche a famiglie e enti del Terzo settore per sostenerne la tenuta in un momento sociale potenzialmente critico.
L'emergenza sanitaria si sta trasformando in emergenza economica. Per affrontare anche questo fronte aperto dal Coronavirus, il Governo ha destinato 4,7 miliardi ai Comuni per sostenere le persone più in difficoltà. Al fine di agevolare la distribuzione dei cosiddetti buoni spesa, il Gruppo Cooperativo CGM mette gratuitamente a disposizione degli enti locali la propria piattaforma digitale. Ecco come.
L'inaspettata e tremenda emergenza sanitaria che sta vivendo il nostro paese rende ancora più evidente l’irrazionalità dello smantellamento delle buone pratiche di accoglienza diffusa ed evidenzia ancora di più le criticità determinate dalla concentrazione dei migranti in grandi strutture. Questa crisi impatta sul sistema di accoglienza in una fase delicata determinata dai cambiamenti seguiti al Decreto Legge 113/2018
Negli ultimi giorni sono stati molteplici gli interventi e le donazioni promosse da enti filantropici, imprese e privati cittadini allo scopo di contrastare gli effetti legati alla pandemia di Covid-19. Tra le realtà che si sono mosse in questa direzione c'è Intesa Sanpaolo, che ha stanziato circa 115 milioni per l'emergenza e ha previsto misure ad hoc per i suoi dipendenti. Ve ne parliamo qui.
Dopo le esperienze di BiellaWelfare e MateraWelfare, il Gruppo Cooperativo CGM ha lanciato SondrioWelfare: una nuova piattaforma digitale che agevolerà l'accesso ai servizi di welfare ai residenti nella provincia lombarda. Le prestazioni e le loro modalità di erogazione sono state pensate per rispondere alle necessità e ai bisogni sociali legati all'emergenza in corso. Inoltre, i prezzi sono stati ridotti e, in alcuni casi, azzerati.
Come noto il territorio della bergamasca è fortemente colpito dall'emergenza Coronavirus. Proprio per questo Confcooperative Bergamo, insieme a Csa Coesi e Welfare Lynx, hanno lanciato "#Cooperiamo insieme per superare l'emergenza", un'iniziativa di mutuo aiuto tra cooperative e operatori sociali per sostenere i servizi socio-sanitari essenziali alle prese con una grave carenza di personale
Per fronteggiare l'emergenza legata alla pandemia, Save the Children ha lanciato il programma "Non da soli". I progetti realizzati attraverso "Non da soli", che hanno raggiunto oltre 20.000 persone tra bambini, adolescenti e nuclei familiari in difficoltà, spaziano dal contrasto alla povertà educativa e al sostegno allo studio fino all'aiuto ai minori stranieri non accompagnati e alle vittime di violenza domestica.
Il Forum Disuguaglianze e Diversità e l’Alleanza per lo Sviluppo Sostenibile avanzano una proposta operativa per fronteggiare immediatamente la caduta di reddito delle famiglie dovuta alla pandemia. L’obiettivo è evitare che l'impoverimento e le disuguaglianze si acuiscano. Come? Mettendo in campo due nuove misure: il Sostegno di Emergenza per il Lavoro Autonomo (SEA) e il Reddito di Cittadinanza per l’Emergenza (REM).
Nell'attuale contesto di emergenza sanitaria, la Funzione Pubblica ha attivato il monitoraggio sulla diffusione dello smart working nelle Pubbliche Amministrazioni e ha pubblicato i primi dati disponibili provenienti dalle Regioni italiane. I numeri, in costante evoluzione, dimostrano un deciso incremento dell'implementazione del lavoro agile.
ActionAid ha lanciato COVID19italia.help, una piattaforma per mettere in contatto cittadini e cittadine, associazioni e istituzioni, consentendo di trovare informazioni e soluzioni ai bisogni grazie a forme di aiuto e solidarietà offerte dai territori. La piattaforma nasce sulla scia dell'esperienza di quanto già fatto da ActionAid nella gestione dell'emergenza relativa al terremoto del centro Italia.
#CiStoDentro è un'iniziativa promosso dal Dipartimento per le politiche per la famiglia allo scopo di offrire ai genitori uno strumento in più per scoprire idee, attività e giochi da realizzare e sperimentare con i propri figli, a casa. In questi giorni in cui vi è la necessità di restare all'interno della propria abitazione, non è facile trovare delle attività da fare per tenere impegnati e distratti i più piccoli: #CiStoDentro vuole veicolare alcune idee interessanti.
UGO è una giovane start-up a vocazione sociale nata nel 2015 a Milano che ha dato vita ad un servizio finalizzato ad assistere gli over 65, i malati e le persone non autosufficienti negli impegni quotidiani legati alla salute, al lavoro e al tempo libero. Grazie alla piattaforma tecnologica, UGO consente di mettere in contattato queste persone o i loro familiari con operatori che si mettono a disposizione per aiutarli a compiere delle piccole commissioni.
Quale ruolo può avere il nostro Laboratorio in questa situazione del tutto particolare? Pensiamo che la cosa più utile sia continuare a fare il nostro lavoro, raccontandovi quali conseguenze sta generando il Coronavirus sulle nostre comunità, gli effetti sul welfare del nostro Paese, ma anche le tante iniziative positive che si stanno sviluppando per affrontare l'emergenza. Abbiamo raccolto un po' di cose pubblicate tra il 6 e il 20 marzo in una newsletter speciale.
Tra le tante prove di stress a cui l'Italia è sottoposta in questi giorni ve n'è una che fornirà materia di riflessione a tutti gli studiosi di organizzazioni e a qualche ingegnere informatico. Riguarda i lavoratori che in due settimane hanno dato vita al più rapido esperimento di smart working del mondo occidentale. Francesco Gaeta ci offre alcune osservazioni "in diretta", di cui dovremo fare tesoro.
La pandemia del Covid-19 costituisce un buon esempio di “focusing event”, un evento che forza opinione pubblica e decisori a inserire nell’agenda decisionale temi che non necessariamente vi sarebbero entrati o che almeno non lo avrebbero fatto con la stessa forza e la stessa rapidità. Entrano così, improvvisamente, in agenda questioni centrali per le politiche sociali, mettendo in evidenza i tanti nervi scoperti del “welfare state all’italiana”.
A fronte dell'emergenza che la comunità parmense sta attraversando, Fondazione Cariparma si è attivata per affiancare le strutture sanitarie pubbliche del territorio nella lotta al Coronavirus: con procedura d'urgenza è stato infatti stanziato un fondo straordinario di 1 milione di euro, che sarà ripartito tra l'Azienda Ospedaliero-Universitaria di Parma e l'Azienda USL di Parma.
Fondazione Fiera Milano ha dato vita a un nuovo Fondo destinato a raccogliere capitali e risorse per sostenere la realizzazione dell'ospedale per contrastare il contagio del Coronavirus Covid-19, in via di allestimento all’interno negli spazi dei padiglioni 1 e 2 di Fieramilanocity, al Portello. Il Fondo, in cui è stato subito versato un milione di euro, conta di attrarre risorse da aziende, istituzioni e filantropi della Lombardia per affrontare l'emergenza.