Durante il lockdown attuato nella primavera 2020 per evitare la diffusione della pandemia Covid-19, la cosiddetta “fase 1”, Percorsi di secondo welfare si è interrogato sul ruolo solidale che diverse organizzazioni avrebbero potuto assumere per affrontare quel difficile momento.
Per comprenderlo tra marzo e aprile 2020 è stata promossa una “Open call for good practices” rivolta ad aziende, associazioni datoriali, sindacati, enti del Terzo Settore e amministrazioni pubbliche. L’obiettivo era evidenziare se e quali strumenti di welfare queste organizzazioni stessero mettendo in campo per i loro collaboratori (welfare aziendale e smart working) e per le loro comunità (interventi di responsabilità sociale).
I dati raccolti hanno consentito la stesura del rapporto di ricerca “Organizzazioni solidali al tempo del Covid-19. Iniziative di welfare aziendale, smart working e responsabilità sociale avviate durante la “fase 1”: rischi e opportunità“.
Il documento, curato da Franca Maino e Federico Razetti, offre dati sulle principali misure di welfare aziendale, smart working e responsabilità sociale realizzate durante il lockdown dalle organizzazioni partecipanti alla survey e delinea possibili prospettive di sviluppo che seguiranno la fase emergenziale.