Percorsi di secondo welfare sta accompagnando la Fondazione Cassa di Risparmio di Biella nello sviluppo di OsservaBiella – Osservatorio territoriale del Biellese, progetto volto a individuare, monitorare e conoscere i principali bisogni della comunità biellese e attivare, coinvolgendo gli stakeholder del territorio, progettualità finalizzate alla crescita e allo sviluppo. A questo scopo, ogni anno OsservaBiella realizza un Rapporto annuale che propone 170 indicatori aggiornati sulla situazione economica e sociale del Biellese, oltre a un approfondimento tematico che quest’anno è dedicato agli anziani fragili e non autosufficienti. Di seguito è disponibile il Rapporto 2023, curato da Celestina Valeria De Tommaso, Franca Maino e Sara Diritti.
I principi del Rapporto
Il Rapporto annuale si basa da sempre su due pilastri: il coinvolgimento attivo degli attori pubblici e privati del territorio e l’Agenda 2030 per lo Sviluppo Sostenibile. Da un lato, nel 2023 le interlocuzioni con le organizzazioni partecipanti al Tavolo dell’Osservatorio hanno permesso rafforzare ulteriormente l’integrazione tra i dati territoriali, valorizzarne la lettura e l’analisi, offrire una fotografia completa ed esaustiva di alcuni fenomeni sociali. Dall’altro, tutti i dati raccolti sono stati letti in base agli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile (Sustainable Development Goals, SDGs) dell’Agenda 2030, individuata come guida strategica delle scelte programmatiche – presenti e future – dell’Osservatorio.
Contenuti
Il Rapporto include oggi circa 170 indicatori che descrivono al meglio, in linea con gli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile, il contesto locale biellese e in particolare i bisogni sociali dei suoi residenti. Il Terzo Rapporto presenta nuovi indicatori relativi al Goal 3 (Salute) e 8 (Lavoro dignitoso e crescita economica). La rilevazione e l’analisi dei dati si è svolta tra aprile e settembre 2023. In questa fase si è cercato il più possibile di dare rilevanza alla dimensione provinciale; in limitati casi, in assenza di dati riferiti al contesto biellese, si è fatto ricorso a dati di livello regionale. Talvolta, in ragione del contenuto dello specifico indicatore, si è invece fatto riferimento a dati di livello comunale. Ove possibile sono presenti anche dati di livello regionale e nazionale e/o confronti con le altre province piemontesi, allo scopo di posizionare il Biellese nel contesto più ampio del nostro Paese. Sono sempre stati inseriti i dati più recenti disponibili, riferiti nella maggior parte dei casi agli anni 2021 e 2022; in alcuni casi è stato possibile inserire dati aggiornati al primo semestre 2023, mentre in limitati casi sono presentati dati riferiti ad anni precedenti.
Riflessioni
La terza annualità dell’Osservatorio stimola almeno tre riflessioni inerenti l’avvio dei processi collaborativi in risposta a situazioni sociali emergenziali, in un contesto di policrisi, in cui metodi innovativi si intersecano con strumenti e pratiche tradizionali.
In primo luogo, le società attuali sono investite da grandi transizioni – ecologica, digitale, lavorativa – che comportano profonde trasformazioni dagli esiti spesso imprevedibili. È in questo contesto che il dato assume un ruolo centrale per orientare strategicamente le scelte di policy per prevenire, anticipare, alleviare i nuovi rischi sociali, la cui responsabilità è sempre più collettiva. Il dato, oltre al compito di “orientare” le scelte strategiche, è inoltre lo strumento privilegiato per comunicare efficacemente: rappresenta un linguaggio universale per restituire la rilevanza dei problemi, indirizzare le decisioni strategiche, porre le basi per iniziative di natura collaborativa.
In secondo luogo, la raccolta e l’analisi dei dati spinge i soggetti territoriali ad agire secondo l’utilizzo di un metodo condiviso. Il Rapporto ha una valenza scientifica e si avvale di una metodologia valida e replicabile. Ciascun attore territoriale è chiamato, annualmente, a contribuire alla raccolta dei dati attraverso l’utilizzo di griglie, indicatori e riferimenti condivisi. OsservaBiella in questo senso costituisce una banca dati integrata, suddivisa in tematiche specifiche, nel rispetto dell’Agenda 2030 e tarata sui temi della sostenibilità.
Infine, la co-costruzione di un Osservatorio territoriale è la premessa fondante per il consolidamento di alleanze territoriali sempre più ampie, per promuovere l’integrazione delle pratiche collaborative. Partecipazione inclusiva, trasparenza e dinamismo sono le parole chiave che guidano l’azione dell’Osservatorio, che negli ultimi anni è stato in grado di includere un numero crescente di enti, prevalentemente del pubblico e del privato non profit.