Cerca
Close this search box.

#Salute

Il Servizio Sanitario Nazionale è una grande conquista del nostro welfare di cui ci occupiamo costantemente, insieme alle novità legate, per esempio, a sanità integrativa, assicurazioni, nuovo mutualismo e Long Term Care. Approfondisci il Goal 3 sul sito di ASviS.

Quello della sostenibilità è ormai un tema ricorrente nel dibattito pubblico. Per tale ragione, da giugno 2020 abbiamo scelto di approfondire i nessi tra i cambiamenti in atto nel welfare italiano e i 17 Sustainable Development Goals, gli Obiettivi di sviluppo sostenibile dell’Agenda 2030 dell’ONU.

Promuovere le cure paterne fin dalla gravidanza ha conseguenze positive sullo sviluppo infantile e sul benessere di mamme e papà. Un progetto europeo cerca di favorire il coinvolgimento dei padri attraverso la formazione degli operatori, il sostegno agli uomini e con diverse azioni di advocacy per migliorare le politiche di conciliazione in Italia.
L'impegno dei caregiver familiari si fonda sull'amore per i propri cari, ma molto spesso porta con sé tante rinunce. Il fenomeno oggi riguarda soprattutto le donne ma sono moltissimi anche i giovani, che scontano gravi conseguenze in termini di inclusione, opportunità formative e lavorative. Per affrontare queste sfide è necessario un cambiamento culturale che porti anzitutto alla condivisione dei carichi di cura.
Dopo il Covid-19 il Governo tedesco ha agito per sostenere l’assistenza sociosanitaria residenziale e semi-residenziale, ma anche il personale sanitario, per alleviare le conseguenze dell’emergenza. Oggi la situazione appare sotto controllo e Berlino sta investendo su nuove assunzioni. A dircelo è Heinz Rothgang, professore all'Università di Brema, nell'ambito delle nostre interviste a esperti internazionali di LTC.
In Germany, as in Italy, Long Term Care was strictly hit by Covid-19. During the pandemic, the German government allocated emergency funds - called “Corona premiums” - to cope with evident gaps in the Long Term Care sector, such as those related to shortage in nursing and health personnel. That of healthcare personnel must be the priority to work on, Professor Heinz Rothgang told Secondo Welfare.
Sulla rivista internazionale "Social Development Issues" Marco Betti, Valeria De Tommaso e Franca Maino propongono un'analisi della situazione sulla base dei livelli essenziali di assistenza e cura, che permettono di individuare ben quattro diverse velocità tra i sistemi sanitari regionali.
Quasi un terzo delle famiglie in povertà assoluta nel 2021 ha rimandato cure e visite mediche per motivi economici e la situazione è destinata a peggiorare con l’allungamento delle liste d’attesa del SSN. La Banca delle Visite è nata per sostenere chi non ha la possibilità di curarsi, donando visite specialistiche o esami di accertamento o favorendo l'accesso agevolato a tali servizi.
L'aumento del costo della vita, nei casi più gravi, impedisce a molte famiglie di fronteggiare le spese sanitarie più basilari. Per questo l'iniziativa proposta dal Banco Farmaceutico appare ancora più importante per sostenere 1.800 realtà assistenziali che aiutano oltre 400.000 persone in povertà sanitaria.
La sanità pubblica calabrese vive una crisi ormai cronica che risulta ancora più evidente nelle aree interne, dove è molto difficile poter ricevere cure adeguate, in particolare in casi di emergenza. In questa situazione complicata si assiste tuttavia alla crescita di processi virtuosi di advocacy a tutela del diritto alla salute dei cittadini e delle cittadine calabresi. Possono essere una strada per affrontare adeguatamente la situazione?
Secondo Andrea Tiberti, Presidente Nazionale della Mutua Sanitaria Cesare Pozzo, la Legge Delega per la riforma della non autosufficienza "è ottima". Alla luce delle delle difficoltà del nostro sistema sanitario bisogna però capire "con quali risorse si potrà sostenere". In questo senso il mondo delle mutue potrebbe contribuire erogando direttamente servizi.
Le risorse destinate al Sistema Sanitario Nazionale per i prossimi anni, pur tenendo conto degli investimenti del PNRR, sono e saranno inadeguate per affrontare gli attuali fabbisogni. A maggior ragione occorre riflettere con attenzione sulla scommessa della territorializzazione. E soprattutto sulle sue implicazioni in caso di fallimento.
Secondo le 52 organizzazioni del Patto per un Nuovo Welfare basterebbero 300 milioni di euro e una riconversione delle risorse del PNRR per intervenire concretamente. Con misure mirate su servizi domiciliari, prestazioni monetarie e servizi residenziali si potrebbe dare risposta ai bisogni di oltre 10 milioni di persone dimenticate dalla Manovra. Ma anche gettare le basi necessarie per realizzare speditamente la riforma della non autosufficienza.
I dati raccolti dalla Fondazione Soleterre indicano come la pandemia abbia avuto forti conseguenze sul benessere psicologico degli italiani, specialmente su adolescenti e bambini. Il Bonus Psicologo rappresenta un primo passo significativo, ma occorrerà sviluppare strategie di salute pubblica per affrontare la situazione.
Durante l'ultimo Consiglio dei Ministri il Governo Draghi ha approvato il Disegno di Legge Delega per la riforma nazionale sulla non autosufficienza. L’iter verso un nuovo sistema di Long Term Care è ufficialmente ripreso: è il momento di unire le forze per fare altri passi decisivi e arrivare a un risultato che il nostro Paese aspetta da trent'anni.
Dal 4 al 20 ottobre si svolgerà la manifestazione promossa dall'Alleanza italiana per lo Sviluppo Sostenibile per diffondere la cultura della sostenibilità e realizzare un cambiamento culturale e politico che consenta all’Italia di attuare l’Agenda 2030 e centrare i 17 Obiettivi fissati dall'ONU.
Un rapporto dell’European Social Policy Network elaborato da Emmanuele Pavolini illustra le sfide poste dalla pandemia ai sistemi di Long Term Care in Europa. Il documento analizza le variabili strutturali che caratterizzano i vari modelli, l’intensità dell’intervento pubblico e la correlazione tra assistenza continuativa e rischio di povertà ed esclusione sociale per i non autosufficienti.
Il dibattito sul welfare durante la campagna elettorale si è concentrato su pochi punti chiave, lasciando ai margini molti temi sociali che sono e saranno fondamentali per il nostro Paese. Per questo vogliamo offrire alcune riflessioni che possano essere utili al prossimo Governo.
A dirlo è il Manifesto del "Patto per un nuovo welfare sulla non autosufficienza" pubblicato in vista della prossima Legislatura. Un documento che ricorda le ragioni per cui è fondamentale portare a termine il processo riformatore previsto dal PNRR e le condizioni da rispettare per riuscire a centrare un obiettivo storico.