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#Istruzione

È fondamentale mantenere l’attenzione su temi come la povertà educativa e l’inclusione scolastica, anche di ragazzi con disabilità. Tra le altre cose, ci occupiamo di servizi per la prima infanzia con il nostro Focus “ZeroSei”. Approfondisci il Goal 4 sul sito di ASviS.

Quello della sostenibilità è ormai un tema ricorrente nel dibattito pubblico. Per tale ragione, da giugno 2020 abbiamo scelto di approfondire i nessi tra i cambiamenti in atto nel welfare italiano e i 17 Sustainable Development Goals, gli Obiettivi di sviluppo sostenibile dell’Agenda 2030 dell’ONU.

Il Piano Nazionale per la Scuola Digitale si occupa molto di banda larga e competenze e meno di didattica digitale integrata. Eppure in giro per il Paese qualcosa sta accadendo. In questo secondo appuntamento della serie #OltreLaDad cerchiamo di capire chi, come e cosa sta sperimentando sul tema.
Nel quinto approfondimento di ABNE, il progetto che stiamo realizzando con Slow News per raccontare cos'è e come funziona la Politica di coesione europea, affrontiamo il tema dei servizi all'infanzia partendo dall'esperienza della Campania.
Il digitale permette di collaborare a distanza, ridurre i tempi di spostamento, incastrare momenti di incontro in giornate dense. Ma rischia anche di rendere discontinui i processi di formazione, condivisione o partecipazione. La possibilità di restare in contatto e di "agganciare" e "riagganciare" il gruppo di lavoro è quindi un elemento fondamentale. Ne discutono Andrea Bacicchi e Graziano Maino a partire dall'esperienza del percorso laboratoriale "In partnership per lo sviluppo locale".
Un recente Rapporto di Cerved riporta che la spesa delle famiglie per i servizi di welfare è cresciuta dell’11% nell’ultimo anno, in particolare per la salute e l’assistenza agli anziani. Dati che, spiega Valeria De Tommaso, mettono ulteriormente in evidenza la necessità di ricalibrare la spesa pubblica affinché la società longeva non si trasformi in un peso insostenibile per le generazioni future.
Una ricerca condotta dalla Fondazione L'Albero della Vita e dall'Università degli Studi di Palermo rivela come le conseguenze della pandemia abbiano colpito duramente le famiglie e i minori. Ora servono partnership forti in grado di stimolare la sinergia tra Pubblico e privato per contrastare la povertà educativa e rafforzare i servizi socio-educativi.
L'Alleanza per l'Infanzia ha presentato un nuovo contributo con cui fissa i punti necessari per lo sviluppo complessivo di bambine e bambini fin dai primissimi anni di vita, coinvolgendo il più possibile le famiglie e integrando settori e servizi di intervento.
Nel corso di un workshop organizzato da Action Aid e UdS, diverse realtà che si occupano di scuola si sono confrontate su sfide e opportunità di questi strumenti che vanno diffondendosi in diverse aree del nostro Paese. Abbiamo partecipato anche noi e di seguito vi raccontiamo gli elementi più interessanti che sono emersi.
È disponibile il Quinto Rapporto sul secondo welfare, documento che intende offrire una fotografia inedita su presente e futuro del welfare italiano scosso dalla pandemia. I contenuti del Volume sono stati approfonditi dal gruppo di ricerca del Laboratorio e discussi dai rappresentanti delle principali Alleanze di scopo del nostro Paese nel corso di una presentazione online. Di seguito qualche spunto, in attesa di approfondire molte delle cose emerse.
Un piccolo bosco situato nel cuore del Parco Adda Sud diventerà un ecosistema per promuovere e realizzare iniziative educative, sociali e culturali. L'intervento è frutto del percorso laboratoriale "In partnership per lo sviluppo locale" promosso congiuntamente da IRSSeS, Pares e Percorsi di Secondo Welfare.
Lo scorso 14 dicembre il Parlamento e il Consiglio europeo hanno accolto la proposta della Commissione UE di scegliere "La gioventù e i giovani" come tema per il 2022. Nel corso dell'anno saranno realizzate iniziative e eventi che punteranno, appunto, a coinvolgere i più giovani in tutti i settori di policy e in tutti i livelli istituzionali dell'Unione Europea.
Partendo da un progetto concreto, le esperte di Dialogica Lab propongono alcuni spunti per misurare l'impatto sociale generato da iniziative e progetti rivolti alla comunità. Si tratta di una riflessione interessante per tutte quelle organizzazioni che operano sui territori per promuovere innovazione e cambiamento.
Adriana Bizzarri, coordinatrice della Scuola di CittadinanzAttiva, ci ha parlato del ruolo centrale della mense scolastiche per il contrasto alla povertà alimentare dei bambini e delle bambine. Il tema è di particolare interesse anche in vista degli stanziamenti previsti dal PNRR e i fondi che arriveranno dalla misura europea del Child Guarantee.
Il Ministro dell’Istruzione Patrizio Bianchi ha presentato i primi avvisi pubblicati per l’attuazione delle misure in materia di edilizia scolastica previste dalla Missione 4 "Istruzione e Ricerca" del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza. Margherita Gori Nocentini ci spiega quali sono le misure previste e con quali criteri verranno distribuiti gli oltre 17,5 miliardi di euro stanziati.
Il Ministro dell’Istruzione Patrizio Bianchi ha presentato le prime misure, e i relativi bandi, della Missione 4 del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza dedicata al tema "Istruzione e Formazione". Tra gli investimenti previsti ci sono circa 400 milioni di euro per la riqualificazione delle mense nelle scuole. Risorse che potrebbero permettere di affrontare alcune criticità del nostro sistema.
Il Forum Disuguaglianze e Diversità ha presentato a Roma un rapporto che analizza 15 Patti educativi territoriali ed Alleanze educative per capirne il processo di costituzione, gli scopi e gli effetti generativi. Alla luce dei risultati emersi è stato chiesto al Ministro Bianchi di impegnarsi per usare i fondi del PNRR nella sperimentazione dei Patti in 100 aree fragili del Paese.
Sono usati per tutelare beni comuni sia materiali che immateriali, spesso coinvolgendo i ragazzi in processi di coproduzione. E dopo anni in cui sono stati usati in un'ottica per lo più emergenziale, con la loro introduzione nel Piano Scuola 2020-2021 possono diventare un elemento centrale per definire il rapporto tra comunità, territorio e istituzioni scolastiche. Pasquale Bonasora, Presidente di Labsus, ci ha spiegato cosa sono i Patti educativi di comunità e quale ruolo possono giocare nel prossimo futuro, guardando anche al PNRR.
La chiusura delle scuole e di molte attività ricreative durante la pandemia avrà effetti di lungo periodo sulla dispersione scolastica e sull’aumento delle disuguaglianze. Già oggi infatti assistiamo a un aumento consistente della povertà minorile e di quella educativa. Per questo servono investimenti seri sui servizi per i più giovani e le famiglie. Ne parla Chiara Agostini sulla rivista Left.