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#ImpreseInnovative

Le imprese possono essere attori fondamentali per la promozione di un futuro sostenibile. Ne sono un esempio l’impegno nella filantropia d’impresa e le iniziative di welfare aziendale, ma anche lo sviluppo di nuovi modi di lavorare, come smart working e coworking. Approfondisci il Goal 9 sul sito di ASviS.

Quello della sostenibilità è ormai un tema ricorrente nel dibattito pubblico. Per tale ragione, da giugno 2020 abbiamo scelto di approfondire i nessi tra i cambiamenti in atto nel welfare italiano e i 17 Sustainable Development Goals, gli Obiettivi di sviluppo sostenibile dell’Agenda 2030 dell’ONU.

Il volume scritto da Ronald Cohen, tradotto in italiano da Luiss University Press, propone una visione su come cambiare il sistema economico mondiale a beneficio delle persone e del pianeta. Melandri: "un libro che potrà agevolare e rafforzare la conoscenza e la consapevolezza di tutti gli attori della società e dell’economia italiana rispetto alle opportunità degli strumenti di impact investing".
A gennaio è entrato in vigore il nuovo accordo integrativo di secondo livello dell’istituto bancario. Oltre 80.000 collaboratori del Gruppo possono usufruire di una serie di misure e interventi finalizzati a migliorare il contesto lavorativo, ma anche a dare nuove risposte alle esigenze familiari e personali in un momento complesso come quello attuale.
Francesco Longo e Franca Maino ci raccontano i contenuti del nuovo volume che hanno curato per riflettere sui cambiamenti social in atto nel nostro Paese e sulle implicazioni pratiche in termini di welfare a livello locale. Il libro è nato dalla collaborazione tra CERGAS, Centro di ricerca della SDA Bocconi, e Percorsi di secondo welfare, LAB dell'Università degli Studi di Milano, nell'ambito del progetto WILL. L'articolo che segue è stato pubblicato su Quaderni di Economia Sociale 2/2021.
Grazie alla contrattazione e al confronto tra le parti sociali, si arricchisce il welfare del gruppo cantieristico navale italiano. A partire da quest'anno saranno costituiti dei servizi di asilo nido in tutte le sedi e i cantieri di Fincantieri. Si partirà da Trieste, Monfalcone e Porto Marghera, per poi arrivare a tutti gli altri siti del Gruppo.
La Legge di Bilancio 2022 ha istituito un Fondo da 3 milioni di euro che nei prossimi due anni andrà a sostenere l'innovazione nel Terzo Settore. Intanto la Commissione Europea ha approvato l'Action Plan for the Social Economy, grazie al quale saranno portate avanti riforme per rafforzare il settore dell'economia sociale. Si tratta di novità rilevanti per il futuro di tutte le organizzazioni non profit italiane.
Dal 15 febbraio sarà attivo il corso destinato a coloro che vogliono fare del welfare aziendale la loro professione. Il percorso, promosso da eQwa insieme a Percorso di secondo welfare e Walà, si svolgerà da remoto e in modalità flessibile ed è strutturato per formare professionisti con le linee guida definite dalla Prassi di Riferimento UNI/PdR 103:2021 sul welfare aziendale e il Welfare Manager.
Il nuovo numero di Quaderni di Economia Sociale, la rivista di SRM e Fondazione CON IL SUD, analizza i cambiamenti generati dalla crisi pandemica, mettendo in luce il ruolo determinante del Terzo Settore e della co-progettazione tra Pubblico, privato e non profit. Tra gli articoli ci sono anche due pubblicazioni curate dai nostri ricercatori.
Nel corso della pandemia gli amici di Pares si sono trovati a dover costruire laboratori di formazione online coinvolgenti e attivanti. Una sfida non facile, visti anche i diversi temi di cui si occupano, che hanno voluto affrontare utilizzando differenti canvas. In questo articolo ci propongono 3 modalità di impiego di questi strumenti e alcune considerazioni sull’efficacia di ciascuna delle opzioni praticate, che possono funzionare anche al di fuori della dimensione digitale.
Partendo da un progetto concreto, le esperte di Dialogica Lab propongono alcuni spunti per misurare l'impatto sociale generato da iniziative e progetti rivolti alla comunità. Si tratta di una riflessione interessante per tutte quelle organizzazioni che operano sui territori per promuovere innovazione e cambiamento.
Alcuni parlamentari avevano presentato emendamenti alla Legge di Bilancio 2022 per rendere strutturale la detassazione dei fringe benefit fino a 516 euro l'anno, ma nessuno di essi è stato recepito nel testo finale approvato dal Parlamento. Eppure, al netto degli attuali limiti di utilizzo, il raddoppio avrebbe potuto essere un'occasione importante per incentivare le imprese a investire nel welfare aziendale.
La pandemia ha trasformato i bisogni sociali delle persone, influenzando anche le pratiche di welfare e conciliazione vita-lavoro messe in campo dalle aziende. Per affrontare queste necessità si stanno diffondendo nuove figure professionali che possono accompagnare le imprese e gli operatori del settore nell'affrontare queste sfide: i Welfare Manager.
Le piattaforme digitali contribuiscono alla creazione di spazi virtuali in cui utenti, beneficiari e fornitori di beni e servizi possono interagire tra loro. La potenzialità di queste piattaforme è replicabile anche nel campo del welfare. Data la loro centralità, la Commissione Europea ha recentemente presentato un pacchetto di misure per la loro regolamentazione. Per saperne di più abbiamo intervistato Giuseppe Guerini, Presidente di Cecop Europe.
Secondo una recente indagine condotta da alcune associazioni di Confindustria, nel 2021 i salari in alcune aree settentrionali del Paese sarebbero aumentati mediamente dell’1,8%. E a crescere sarebbe anche la presenza di misure di welfare aziendale. Permangono però forti differenze tra piccole e grandi imprese.
La rivista propone approfondimenti e documenti per ripercorrere lo sviluppo della Legge sulle cooperative sociali. Si tratta di un lavoro utile per tesisti e ricercatori che si occupano del tema, ma anche per gli imprenditori sociali che vogliono comprendere le origini del fenomeno di cui oggi sono protagonisti.
Oltre dieci anni dopo l’ultima misura organica in materia, pochi giorni fa la Commissione Europea ha presentato il suo Piano d’Azione per l’Economia Sociale. Giulio Pasi e Paolo Venturi ci offrono alcuni spunti di riflessione sulle opportunità di questa scelta, che ha profondamente a che fare con l’urgenza di ripensare le politiche, sociali e non.