Da oltre due anni Percorsi di secondo welfare mappa, analizza e valuta le molteplici e variegate iniziative di secondo welfare che si stanno sviluppando nel nostro Paese, evidenziando come nonostante la crisi – e forse proprio grazie a essa – la società italiana stia innovando, sperimentando e provando a costruire modelli inediti per rispondere ai rischi e bisogni di carattere sociale. Le ricerche svolte sono state raccolte nel Primo Rapporto sul secondo welfare in Italia, presentato nel novembre 2013 presso l’Auditorium di Fondazione Cariplo davanti a una vasta platea di ospiti e alla presenza del Ministro del Welfare.
Il Rapporto offre una rassegna delle numerose esperienze di secondo welfare presenti nel nostro Paese, oltre a interpretazioni e valutazioni delle dinamiche più interessanti sviluppatesi negli ultimi anni. Nella prima parte del documento sono presentati i principali protagonisti del secondo welfare operanti in Italia, ponendo particolare attenzione alle iniziative di welfare sviluppate da aziende e sindacati, assicurazioni, fondazioni di origine bancaria, fondazioni di comunità e Comuni. Nella seconda parte sono invece affrontate le dinamiche evolutive in corso in alcuni ambiti ritenuti particolarmente significativi per il futuro del secondo welfare, come finanza sociale, housing sociale, servizi per l’infanzia e conciliazione dei tempi di vita e lavoro.
Il Rapporto è frutto del lavoro biennale di Percorsi di secondo welfare, progetto realizzato dal Centro di Ricerca e Documentazione Luigi Einaudi di Torino in collaborazione con il Dipartimento di Scienze Sociali e Politiche dell’Università degli Studi di Milano, e sostenuto da Corriere della Sera, Ania, Compagnia di San Paolo, Fondazione Cariplo, Fondazione con il Sud, Kme, Luxottica e, dal 2013, anche da Fondazione CRC e Fondazione Cariparo.
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Primo Rapporto sul secondo welfare in Italia
Come citare il volume: F. Maino e M. Ferrera (a cura di) (2013), Primo rapporto sul secondo welfare in Italia 2013, Torino, Centro di Ricerca e Documentazione Luigi Einaudi.