Il Primo rapporto sul secondo welfare in Italia, elaborato dal Centro Einaudi, indica che a fronte dei vincoli del bilancio statale, si sta sviluppando un “secondo welfare” fondato sulla collaborazione fra soggetti pubblici, privati e non-profit, capace di mobilitare risorse aggiuntive e offrire soluzioni innovative ai bisogni dei cittadini. Si conferma il decisivo contributo delle Fondazioni: solo quelle di origine bancarie nel 2012 hanno realizzato 22.000 interventi per complessivi 965 milioni. Anche le imprese, le assicurazioni e i Comuni hanno avviato nuovi progetti nel settore, anche se rimangono ancora ampi margini di crescita. Il futuro del settore sarà sempre più fondato su collaborazioni trasversali fra pubblico, privato e privato sociale e fra attori nazionali e sovra-nazionali
Primo Rapporto sul secondo welfare in Italia: un settore in forte sviluppo ad integrazione degli interventi pubblici
Intermedia Channel, 28 novembre 2013