Il quinto capitolo del Rapporto si ripropone di analizzare i primi esiti del biennio di sperimentazione 2014-2016 delle Reti territoriali per la conciliazione di Regione Lombardia. L’attenzione è puntata sulla volontà dell’ente regionale di valorizzare la dimensione territoriale attraverso l’istituzione di alleanze locali, e sul nuovo sistema di governance territoriale articolato su tre livelli: quello regionale rappresentato dalla Regione stessa, quello intermedio costituito dalle singole Rtc con le Asl come ente capofila, e il terzo costituito dalle singole alleanze locali. Ampio spazio è dedicato all’esperienza di due delle Rtc più interessanti – Mantova e Bergamo – e ad alcune delle loro progettualità più innovative, facendo particolare riferimento a due aspetti di rilievo: da un lato, il rapporto tra imprese, reti multi-stakeholder e innovazione sociale e, dall’altro lato, tra voucher servizi alla persona e misure di conciliazione. La sperimentazione delle Rtc può essere, infatti, letta con le lenti di un nuovo paradigma: la definizione di modelli di governance innovativi e più funzionali e, al tempo stesso, la progettazione congiunta (pubblico/privata) di azioni in grado di coniugare le esigenze di cura e di lavoro delle famiglie con il forte bisogno di investimento in termini di promozione del capitale umano.
Reti territoriali per la conciliazione e alleanze locali in Lombardia
Capitolo 6 | Secondo Rapporto sul secondo welfare