MioWelfare è una start up innovativa nata nel febbraio 2014 da un’idea di Angelo Raffaele Marmo, con il sostegno di professionisti esperti di welfare, informatica e comunicazione, tra i quali Edoardo Narduzzi, Giancluca Comin e Fabio Dellutri. Lo scopo di Miowelfare è quello di creare una piattaforma tecnologica che sia in grado di risolvere, con soluzioni rapide ed efficaci, la complessità informativa nell’ambito del welfare.
In modo particolare, il progetto si propone di divenire una porta di accesso all’insieme di prestazioni, servizi e opportunità offerte dal sistema italiano di welfare nelle sue diverse forme: di base e integrativo, pubblico, contrattuale e di mercato. Per capire meglio gli obiettivi, presenti e futuri, di MioWelfare abbiamo intervistato Stefano Bruni, sales manager di MioWelfare.
Qual è lo scopo della piattaforma MioWelfare?
Il progetto punta a rendere più semplice la vita di milioni di persone che tutti i giorni si fanno domande sul proprio presente e sul proprio futuro previdenziale, sanitario e formativo. Il nostro obiettivo è semplice: rispondere nei minimi dettagli alle domande che ti puoi fare riguardo ai servizi del welfare.
In sostanza, MioWelfare garantisce al cittadino, all’impresa o al professionista, un flusso continuo di informazioni – organizzate in maniera semplice e trasparente – sulle prestazioni, i servizi e le opportunità erogate dagli enti e dai fondi di welfare pubblici, contrattuali e privati. MioWelfare è stato pensato per tradurre la complessità del sistema – quindi delle leggi, dei contratti, dei dispositivi burocratici, etc. – nella semplicità di pochi clic.
Come è strutturato il portale web?
All’interno del portale ci sono tre sezioni fondamentali a cui chiunque può accedere gratuitamente, a seguito di una semplice registrazione nel sito.
La prima si chiama “Calcola la tua pensione” e consente all’utente di stimare quando e con quanto potrà andare in pensione. Inoltre, tramite un comparatore, consente di mettere a confronto le diverse offerte di previdenza complementare di fondi pensione (negoziali e di mercato) e Piani individuali pensionistici (Pip) per valutarne i costi e i rendimenti.
La stima della pensione si basa su un calcolatore ideato e realizzato direttamente da MioWelfare. Questo strumento è differente da altri calcolatori già esistenti in quanto non richiede informazioni tecniche e complesse, ma esclusivamente: il tipo di settore – distinguendo tra pubblico, privato, artigiano, agricoltore e gestione separata – l’età anagrafica del lavoratore, quando si è iniziato a versare i contributi e quante mensilità vengono corrisposte annualmente. Dopo aver inserito questi dati, il calcolatore realizzerà una previsione, secondo la normativa vigente, dell’anno e del mese in cui sarà possibile andare in pensione e dell’importo mensile previsto. Connesso al “pensionometro”, nella medesima sezione, è possibile utilizzare il comparatore di fondi pensione che consente di individuare soluzioni personalizzate per integrare il proprio reddito da pensione.
La seconda sezione della piattaforma si chiama “Scopri il tuo welfare” e permette all’utente di conoscere il pacchetto di welfare disponibile sulla base del Ccnl (Contratto collettivo nazionale del lavoro, nda) che viene applicato alla sua attività lavorativa. In questo caso, l’utente deve immettere la propria condizione professionale – distinguendo tra dipendente, autonomo, parasubordinato e libero professionista – il settore di attività e il profilo lavorativo, cioè la mansione e la “categoria”.
In questo modo, in poche “mosse”, MioWelfare costruirà e offrirà la “scheda” di prestazioni di welfare disponibili per il lavoratore secondo il Ccnl di riferimento. Inoltre, abbiamo lasciato due apposite aree di questa sezione per coloro che sono in pensione e per i disoccupati: cosi, anche loro potranno avere un idea delle misure previdenziali e assicurative – in questo caso quasi totalmente pubbliche – a cui possono far riferimento.
Infine c’è presente l’ultima sezione: “Welfare quotidiano”. Questa parte del sito offre quotidianamente, in tempo reale, una rassegna stampa completa sulla previdenza, sulla sanità, sulla formazione, sul lavoro e sulle relazioni industriali. Si hanno a disposizione anche i principali articoli, commenti e analisi di economia e politica economica. Ovviamente, si possono effettuare delle ricerche sui temi di proprio interesse e, in seguito, costruire e archiviare la propria rassegna stampa personalizzata.
Ci sono anche dei servizi a pagamento all’interno di MioWelfare?
Si, esiste anche una parte for profit. Abbiamo ideato, ad esempio, un prodotto che fornisce servizi tecnici in particolare ai fondi pensione, che si chiama “PreviManager”.
“PreviManager” è uno strumento che ha lo scopo di determinare e analizzare l’equilibrio finanziario di un Fondo pensione, sia per il singolo iscritto sia per gruppi di iscritti simili. Questo strumento può essere utile ai Fondi pensione per capire se il fondo è “in equilibrio” – e quindi se è in grado di mantenersi in maniera stabile – e per individuare il rendimento che può essere garantito ad ogni utente.
Il punto di forza di “PreviManager” sta nel fatto che il Fondo può osservare il suo andamento interno e agire – con i singoli utenti o con i cluster – di conseguenza. Ad esempio, il software può prevedere un possibile squilibrio in uno specifico cluster di utenza e, a quel punto, potrà riorganizzare la sua struttura in modo da divenire sostenibile nel tempo.
Inoltre, nell’offerta di Miowelfare rientra anche “LINKassa”: una piattaforma per la gestione dei portafogli delle Casse di Previdenza, con la possibilità amministrativa di utilizzare più gestori simultaneamente e con l’organizzazione e l’acquisizione di flussi informativi diretta dai singoli gestori. La prima cassa ad utilizzare questa piattaforma è stata quella dei ragionieri ed ora sono in corso contatti e trattative anche con altre realtà.
Che cosa avete in mente per il futuro? Avete già ideato qualcosa?
Entro fine anno avvieremo un sistema di consulenza on-line. Questo servizio darà la possibilità all’utente di approfondire maggiormente la questione relativa alle prestazioni di welfare. Chiunque si iscriva, avrà a disposizione una nuova porzione del portale: una sorta di “welfare community”, dove, oltre allo scambio scambio di opinioni e esperienza, si potrà ricevere consulenza “one to one”. In questa area sarà possibile infatti inviare domande – a cui risponderanno dei consulenti esperti in materia – e, se necessario, avviare le proprie pratiche, come ad esempio la domanda di pensione. Insomma, una sorta di “patronato on-line”.
Anche in questo caso, abbiamo previsto un servizio quasi completamente gratuito: l’utente avrà dei costi solo nel momento in cui volesse richiedere l’avvio delle pratiche, mentre la parte di consulenza sarà gratuita.miowelfare
Avete progettato qualcosa anche in tema di welfare aziendale?
Sì. Dato che il welfare aziendale è un tema in costante espansione abbiamo ideato “MioBenefit”, una piattaforma cloud che consente di gestire e erogare il servizi di welfare aziendale.
Lo strumento è stato pensato per quelle imprese che vogliono gestirsi autonomamente l’erogazione del welfare. In sostanza, noi mettiamo a disposizione la nostra piattaforma che si occupa della gestione amministrativa, della contabilità, dell’erogazione di voucher e dei rimborsi e, inoltre, diamo la possibilità di gestire tutto facilmente tramite un’app utilizzabile da tablet e smartphone, che sarà costantemente aggiornata a seconda dell’evoluzione normativa.
L’impresa ha così la possibilità di scegliere liberamente i fornitori dei servizi di welfare o, eventualmente, di attingere da quelli convenzionati con noi: potrà curare il rapporto con questi provider in autonomia e divenire allo stesso tempo fruitore ed erogatore di servizi di welfare.
Riferimenti