E’ scattata in Islanda la legge, la piú severa al mondo, che impone a istituzioni pubbliche e private, aziende, banche e a qualsiasi datore di lavoro con piú di 25 dipendenti di assicurare pari retribuzione alle donne a pari qualifica con gli uomini.
La legge minaccia multe fino a 50mila corone islandesi (pari a circa 450 euro) per ogni caso personale di violazione dell’obbligo di parità retributiva a pari qualifica. Il governo di Reykjavík ha concepito un’applicazione graduale della norma. Le piú grandi istituzioni e aziende hanno tempo fino al 2020, quelle piú piccole fino al 2025.
Islanda, scatta la parità di salari obbligatoria per legge
Andrea Tarquini, La Repubblica, 9 luglio 2018