Il 5 giugno Intesa Sanpaolo ha presentato il progetto "Giovani e Lavoro", pensato per favorire l’accesso di persone tra i 18 e i 29 anni al mondo del lavoro e colmare il disallineamento di competenze tra domanda e offerta in alcuni settori specifici. A fronte di circa 1,3 milioni di giovani italiani disoccupati – il 30% dei quali secondo Istat sono concentrati nelle province di Napoli, Roma, Bari, Palermo, Milano e Torino – nel mercato del lavoro sono infatti aperte circa 731.000 posizioni i cui profili sono oggi di difficile reperimento da parte delle imprese. Secondo Unioncamere, in particolare, risulta arduo trovare professionalità per i settori hospitality/ristorazione, retail/addetti alle vendite e digitale/ICT.
“Il fenomeno della disoccupazione giovanile si scontra in modo paradossale con la difficoltà delle imprese a reperire risorse già formate. Con questo progetto Intesa Sanpaolo affronta uno dei temi più urgenti, l’accesso dei giovani al mondo del lavoro, sotto un duplice aspetto: offre ai giovani strumenti per competere nella ricerca di un’occupazione avviandoli a una professione; allo stesso tempo risponde all’esigenza espressa dalle nostre imprese di inserire personale motivato e con una formazione di base”, ha commentato Paolo Bonassi, Responsabile Direzione Strategic Support Intesa Sanpaolo. L’obiettivo in questo senso è formare circa 5.000 giovani entro il 2021 come addetti da inserire nei tre settori dove le imprese hanno più difficoltà a reperire personale formato da assumere.
Il programma offrirà ai partecipanti un corso di formazione gratuito finalizzato allo sviluppo di competenze tecniche, attitudinali e comportamentali. Al contempo, consentirà alle aziende di accedere a un bacino di persone formate secondo le proprie esigenze. Un primo gruppo di 125 persone ha già iniziato o sta iniziando i corsi del programma, mentre alcuni giovani sono già stati assunti.
Il progetto è realizzato da Intesa Sanpaolo tramite Intesa Sanpaolo Formazione, la società del Gruppo che progetta, organizza, gestisce e coordina programmi di formazione, addestramento e perfezionamento professionale e si svolge in collaborazione con Generation Italy, l’iniziativa globale non profit creata da McKinsey & Company nel 2015 con l’obiettivo di contribuire a ridurre il fenomeno della disoccupazione giovanile. In tre anni, Generation ha diplomato e accompagnato nel mondo del lavoro oltre 26.000 studenti provenienti da 100 città in 11 Paesi nel mondo. In Italia, secondo Paese europeo dopo la Spagna, Generation ha avviato le proprie attività nel 2018 attraverso una fondazione non profit e ha lanciato i primi programmi di formazione in ambito retail e sviluppo software.