Da qualche anno diverse imprese hanno scelto di dare sempre più spazio e attenzione ai profili della sostenibilità, della responsabilità sociale e sostenere tramite erogazioni il mondo non profit. L’obiettivo dello sviluppo sostenibile da tema politico che impegna Stati ed organizzazioni internazionali è diventato, insomma, anche regola di “buon governo” dell’impresa. Un qualcosa che fino a pochi anni fa era praticamente impensabile.
Secondo Piergaetano Marchetti, Professore emerito di Diritto Commerciale presso l’Università Bocconi, si tratta di un cambio di rotta dettato da alcune novità legislative, ma anche dallo sviluppo di una cultura sempre più orientata a queste dimensioni sociali accanto alle di tradizionali scelte di investimento.
E accanto ai cambiamenti che interessano le imprese "classiche"si assiste all’avvento di nuove forme societarie che rendono sempre più labile il classico confine tra profit e non profit (come nel caso delle società benefit). Una dinamica che produce nuove forme di ricchezze che possono essere impiegate per sviluppare ricerca, per creare nuovi servizi o prodotti di utilità generale.
Dalla Csr alle società benefit, anche il profit è una buona notizia
Piergaetano Marchetti, Corriere Buone Notizie, 31 luglio 2018