Da qualche giorno si è conclusa a Torino la terza edizione del Freelance Day, l’evento annuale organizzato da Toolbox Coworking in collaborazione con ACTA e dedicato ai freelance, ai liberi professionisti e più in generale a tutti quelli che lavorano in proprio.
Parte fondamentale del programma della prima European Freelancers Week – la Settimana Europea dei Freelance che quest’anno ha visto fiorire in tutta Europa eventi dedicati a chi lavora in proprio – il Freelance Day, che si tiene all’interno degli spazi di Toolbox Coworking, a Torino, è un’intera giornata gratuita di incontri, workshop e micro consulenze, per condividere competenze e capacità e anche per fare il punto su tutele e diritti dei freelance.
Quella di quest’anno è stata un’edizione straordinaria sotto molti punti di vista. Intanto per i numeri: oltre 40 eventi, tra workshop, incontri e “help desk” all’insegna della formazione, alla quale hanno assistito e partecipato più di 700 persone, tra freelance e persone che stanno pensando di diventarlo. Poi per la novità del tema. Il focus dell’edizione 2016, infatti, era l’interdipendenza, ossia la possibilità e la capacità di creare reti, di organizzare gruppi di lavoro flessibili e di mettere a fattor comune le reciproche competenze, per gestire progetti complessi. I freelance infatti, anche se spesso fanno dell’”indipendenza” la loro bandiera, lavorano in rete e sono continuamente stimolati e supportati dal sistema di relazioni di cui fanno parte, attivando spesso nuove collaborazioni. Questa rete di relazioni professionali, che conferisce ai freelance la capacità di fornire ai loro clienti servizi spesso molto complessi e articolati, ma caratterizzati da un’estrema flessibilità e rapidità di attivazione, è quello che le aziende apprezzano e “acquistano” da chi lavora in proprio.
L’interdipendenza però non è soltanto un presupposto che permette ai freelance di soddisfare le necessità della propria clientela, ma anche un modo importante per riuscire a integrare le proprie competenze. Come è stato più volte approfondito nel corso della giornata torinese, infatti, ogni freelance è, di fatto, una vera e propria micro impresa che necessita di competenze trasversali che spesso esulano dalla professionalità specifica che offre ai suoi clienti. Ogni lavoratore autonomo deve curare la propria contabilità, promuovere la propria attività verso potenziali clienti, tutelare il proprio lavoro anche sotto un profilo contrattuale, ecc. Il freelance dunque deve investire moltissimo tempo nella propria formazione, sia per dotarsi di quelle conoscenze che gli permetteranno di amministrare la propria attività al meglio, sia per tenersi sempre aggiornato e riuscire ad offrire ai clienti una qualità di servizio eccelsa.
Per questo il cuore del Freelance Day è stato anche quest’anno la formazione. Formazione su norme e tutele, in primis, grazie al contributo di ACTA e dei suoi esperti, ma anche workshop e “incontri how to” sui nuovi strumenti di lavoro online, sulle app per lavorare in mobilità, sulle strategie di comunicazione e su tanti altri trucchi del mestiere (tutela del marchio, strategie per farsi “pagare il giusto”, metodi per l’internazionalizzazione del business, ecc.) che sono stati raccontati e spiegati, durante l’intera giornata, da professionisti che già da tempo lavorano come freelance.
I numeri di questa edizione, ancora in crescita rispetto al 2015, confermano il crescente interesse per tutti questi temi e confermano l’efficacia del modello. Chi si trova a visitare l’evento ne ricava un’utilità concreta e spunti utili per il proprio lavoro e l’anno dopo torna, spesso coinvolgendo altri freelance e colleghi. Un segno evidente del fatto che “siamo sulla strada giusta”.
Una strada sulla quale intendiamo senz’altro proseguire. Ad ogni nuova edizione, infatti, l’entusiasmo che coinvolge i partecipanti del Freelance Day ci sprona a fare ancora meglio. Stiamo già progettando numerose iniziative da realizzare nella prossima edizione, tra cui alcune che ci sono state suggerite dagli stessi partecipanti.
Nel frattempo, da poco abbiamo pubblicato le slide di tutti gli incontri e i workshop della giornata sullo spazio slideshare di Toolbox, in modo da permettere a tutti, anche a chi non è riuscito a partecipare, di beneficiare dei contenuti e degli utili suggerimenti dei professionisti che durante gli oltre 40 incontri che si sono tenuti in questa edizione hanno condiviso le loro conoscenze con il pubblico.