La finanza sostenibile può ricoprire un ruolo significativo a supporto delle fasce di popolazione più vulnerabili dal punto di vista economico e sociale. Ne sono un esempio alcuni recenti progetti che si sono proposti di sostenere i cosiddetti NEET (dall’inglese Not Engaged in Education, Employment or Training), acronimo che indica giovani non impegnati in attività di studio, lavoro o formazione professionale.
Una delle strategie che risultano più adatte a promuovere progetti a supporto dei NEET è l’impact investing: con questo termine si fa riferimento a investimenti in imprese, organizzazioni o fondi realizzati con l’intento di generare allo stesso tempo impatti socio-ambientali positivi misurabili e rendimento finanziario per gli investitori. In quest’ambito, i Social Bond e i Social Impact Bond (SIB) sono due strumenti obbligazionari per finanziare interventi ad alto impatto sociale positivo.
Un progetto che ha recentemente scelto di seguire questa strada è stato l’Interreg AlpSib, iniziativa promossa dal Comune di Pordenone e co-finanziata dal programma transnazionale Spazio Alpino. AlpSib si è posto l’obiettivo di accelerare lo sviluppo dei SIB per il finanziamento di progetti a supporto di anziani e NEET, promuovendo una maggior coordinazione e interazione tra aree territoriali nella messa a punto di progetti e partnership.
Finanza sostenibile per l’innovazione sociale: iniziative e strumenti a supporto dei NEET
Federica Casarsa, Il Punto – Pensioni&Lavoro, 17 ottobre 2018