Lunedì 19 giugno a Milano è stato presentato il position paper di Social Impact Agenda per l’Italia "Modelli di risposta ai nuovi bisogni sociali e possibili scenari di riforma". Il lavoro curato da Giulio Pasi – Scientific Officer, Joint Research Centre Directorate of Growth and Innovation European Commission – vuole offrire un contributo al dibattito concernente le possibili strategie di riforma del sistema di welfare italiano.
In questo senso, il paper si contraddistingue per l’attenzione al fenomeno dell’impact investing – termine con il quale si intendo quegli strumenti basati sull’assunto che i capitali privati possano intenzionalmente contribuire a creare impatti sociali positivi e contestualmente rendimenti economici -, e i ruolo che esso può giocare nel processo di cambiamento richiesto dal contesto demografico, socio-economico ed istituzionale del nostro Paese.
Il Position Paper, oltre ad offrire una panoramica sull’attuale stato del sistema di welfare e sui possibili sviluppi futuri, analizza attraverso alcuni casi di studio i macro-trend che sembrano emergere dal mondo del welfare integrativo e prova a disegnare un possibile scenario d’uso per gli strumenti riconducibili al fenomeno dell’impact investing.
Al testo hanno contribuito anche alcuni ricercatori di Percorsi di secondo welfare. Chiara Lodi Rizzini si è occupata della parte dedicate alle politiche dell’abitare e Elena Barazzetta del tema della Conciliazione Vita-lavoro, mentre Lorenzo Bandera ha offerto il proprio supporto per la stesura del capitolo sulla crisi degli attuali modelli di welfare e i possibili scenari di sviluppo.