Starbucks, catena internazionale di caffetterie, ha stretto un accordo con l’Università dell’Arizona grazie al quale consentirà a molti dei suoi 135 mila dipendenti di proseguire gli studi universitari e laurearsi accedendo ai numerosi corsi online offerti dall’ateneo statunitense.
Lo “Starbucks College Achievement Plan”, partirà il prossimo autunno ed ha almeno 3 elementi di novità. Primo: l’offerta è senza restrizioni, può chiedere il sostegno agli studi anche un neo-assunto. Secondo: non si richiedono impegni sul futuro, quindi una volta laureato il dipendente è libero di lasciare l’azienda, non si impegna a rimanere per un certo numero di anni. Terzo: completa libertà di scelta sul tipo di corso da frequentare.
Un esperimento senza precedenti, per un’azienda che già in passato si è distinta per benefit e trattamenti di favore nei riguardi dei propri dipendenti, a cominciare dal rendere disponibile l’assistenza sanitaria per tutti i lavoratori. Tale mossa potrà rendere la società ancora più appetibile per i giovani in cerca di lavoro, oltre, naturalmente, a fare nuovamente breccia agli occhi dell’opinione pubblica americana, consolidando l’immagine di una multinazionale di successo (sebbene al centro di un’inchiesta dell’Unione Europea relativa a benefici fiscali).
Vuoi laurearti gratis? Vai a lavorare da Starbucks,
Fernanda Roggero, Il Sole 24 Ore, 16 giugno 2014
Starbucks to Provide Free College Education to Thousands of Workers,
Richard Pérez-Penajune, The New York Times, 15 giugno 2014
Della superiorità di Starbucks, che carica i cellulari ai clienti e paga gli studi ai dipendenti,
Cristiano Bosco, Linkiesta, 16 giugno 2014