La macchina da cucire invece del computer, anche così si può fare smart working, anzi «smart tailoring»: a Bene Vagienna la Fly In, azienda leader nella produzione di gonfiabili per il mondo della pubblicità e degli eventi, ha affidato alle dipendenti a casa la cucitura di una parte del grande nastro rosso che ora avvolge l’Hotel Splendid a Baveno, un quattro stelle nella zona del Lago Maggiore (parte della catena di alberghi di lusso del gruppo Zacchera).
"L’ordine ci è arrivato subito dopo Pasqua, in pieno lockdown", dice Mauro Oggero, titolare della Fly In in un recente articolo uscito per La Stampa. "Abbiamo lavorato a pieno ritmo, tanto da dover ampliare il personale". Oltre alla progettazione, che è stato più facile organizzare da remoto, era necessario iniziare subito con la parte sartoriale. "Tenuto conto delle restrizioni dovute all’emergenza Covid19, sarebbe stato impossibile avviarla in azienda", prosegue Oggero. "Visti i tempi stretti per la consegna, abbiamo pensato di affidare queste operazioni a casa delle nostre dipendenti, assumendone altre due: a tutte sono stati forniti materiale e attrezzatura".
Ecco com’è nato lo "smart tailoring": la traduzione letterale è «sartoria intelligente», ma in realtà è la riscoperta della tradizione sartoriale domestica che per diversi anni, anche nella Granda, ha rappresentato un’importante opportunità di lavoro per moltissime donne.
La macchina da cucire invece del computer, anche così si può fare smart working
Alberto Prieri, La Stampa, 18 giugno 2020