Dario Di Vico sul Corriere della Sera racconta alcune delle più grandi e importanti aziende del nostro Paese si stiano preparando per introdurre in modo strutturale lo smart working, anche dopo l’auspicata scoperta del vaccino anti-Covid.
Tra queste ci sarebbero Leonardo, realtà che sarebbe pronta a liberare in virtù del lavoro a distanza il 30% dei suoi uffici, e Eni. Il direttore delle risorse umane di quest’ultima – Claudio Granata – ha affermato in una recente intervista che l’obiettivo del Gruppo è quello di promuovere lo smart working per circa 7 mila addetti su un totale di 21 mila dipendenti presenti in Italia.
Grandi imprese e smart working una via per ”studiare” il lavoro
Dario Di Vico, Corriere della Sera, 31 agosto 2020