Generali punta a cavalcare il business del welfare aziendale, settore dall’elevato potenziale a fronte della crescente difficoltà della mano pubblica a garantire una vasta rete di servizi ai cittadini. Sono sempre più le imprese che offrono ai propri dipendenti misure di welfare, come polizze sanitarie o di previdenza integrativa, nidi aziendali o la possibilità di frequentare la palestra ricavata nell’immobile che ospita l’ufficio. Complice la presenza di generosi incentivi predisposti dal legislatore italiano in forma di deduzioni per spese nel settore.
Generali Assicurazioni dunque si appresta a lanciare una nuova società. A darne notizia la First Cisl, che ha diffuso una nota su un accordo sottoscritto tra i sindacati e il Gruppo triestino. Roberto Garibotti, segretario nazionale del sindacato in merito ha affermato: «In un periodo di grave disoccupazione giovanile, essere riusciti a coniugare diritti delle persone e esigenze di competitività aziendale, creando 100 posti di lavoro stabili in un’area di business in sviluppo, è un risultato significativo, che rafforza il valore delle previsioni del contratto nazionale degli assicurativi sottoscritto in febbraio». Sempre dal sindacato si fa sapere che la nuova società, che avrà la sede legale Trieste, opererà principalmente sui poli di Torino, Milano, Roma e Trieste.
Generali si lancia nel welfare aziendale
Luigi dell’Olio, Il Piccolo, 19 settembre 2017