Il volume "Fringe benefits e piani di welfare", curato da Fabio Ghiselli e Ilaria Campaner Pasianotto, realizza un’approfondita analisi – contabile, fiscale e giuslavorista – di quelli che sono i benefit di welfare più diffusi all’interno delle imprese italiane.
Pur trattandosi di un’opera destinata principalmente ad esperti della materia fiscale, il libro non tralascia quelli che sono gli aspetti organizzativi e sociali del welfare aziendale. I flexible benefit sono infatti definiti come strumenti in grado di produrre un triplice valore: rispondere ai bisogni sociali dei lavoratori e delle loro famiglie, integrare i servizi del welfare pubblico e, infine, incentivare e fidelizzare il personale dipendente dell’azienda.
In questa direzione, gli autori hanno voluto dare particolare risalto a quelle che sono le potenzialità del welfare aziendale in termini di valorizzazione del capitale umano e, di conseguenza, di sviluppo e crescita dell’impresa.
I principali contenuti del volume
Dopo aver fornito una classificazione di quelli che, secondo l’ordinamento vigente, possono essere i benefit destinati ai lavoratori, il volume si focalizza sulle varie fasi del processo che porta all’introduzione del welfare aziendale. In particolare, gli autori cercano di definire quelli che sono i passi più importanti per la progettazione di un piano di welfare: dall’analisi dei bisogni e del clima aziendale, fino alla valutazione e misurazione dei risultati.
Sono poi descritti sotto il profilo normativo, retributivo, fiscale e contributivo i benefit definiti all’interno degli articoli 51 e 100 del Tuir. Gli strumenti presi in considerazione sono: la previdenza complementare, la sanità integrativa, le polizze assicurative, le politiche di housing, i prestiti a tasso agevolato, i buoni acquisto, i fringe benefit (cellulare aziendale, autovettura aziendale, stock options, strumenti finanziari), i servizi di trasporto, i servizi di ristorazione e tutti i benefit che hanno finalità di educazione, istruzione, ricreazione, assistenza sociale, assistenza sanitaria e culto.
L’ultima parte del volume è dedicata infine alle dinamiche legate alla conversione del premio di risultato in welfare aziendale. A riguardo, oltre ad essere riportate tutte le possibilità per il lavoratore in termini di benefit e servizi, sono trattati gli aspetti connessi al trattamento fiscale, contributivo e contabile del premio aziendale erogato tramite welfare.
Grazie alla capacità di trattare e analizzare le varie sfaccettature degli strumenti di welfare aziendale, il volume curato da Ghiselli e Pasianotto risulta essere un contributo essenziale per approfondire le questioni legate agli interventi e ai benefit di stampo aziendale. La varietà degli argomenti e l’accuratezza dei focus realizzati fa sì che l’opera possa essere apprezzata dagli addetti ai lavori, ma anche da coloro che per la prima volta si affacciano al tema.