I vantaggi di un coworking, si sa, sono molti. Si condividono gli spazi mantenendo un’attività indipendente e nello stesso tempo si interagisce in un ambiente collaborativo e stimolante, sviluppando una rete relazionale con gli altri coworker che va oltre il semplice rapporto professionale. Le postazioni o gli spazi sono offerti generalmente con soluzioni chiavi in mano, senza la necessità di attivare canoni e utenze, con un risparmio di soldi e di tempo.
Ora alcune strutture danno anche la possibilità di portare i figli in uno spazio ad hoc per loro: la soluzione ideale per chi ha un impiego autonomo, non può o non vuole lavorare a casa, non sa a chi lasciare i bambini piccoli. Questo servizio ha lo scopo di favorire la conciliazione dei tempi di vita familiare e lavorativi, sostenendo soprattutto le donne nel rientro o nella permanenza nel mondo professionale.
Le realtà italiane più significative che offrono uno spazio dedicato ai piccoli sono cinque: Piano C di Milano, L’Alveare di Roma, Kilowatt di Bologna, Lab Altobello di Mestre, Casa Netural a Matera. Queste strutture, insieme ad altre sei realtà family oriented, formano il "Piano C partner network", un’innovativa rete nazionale di networking, spazi di coworking e servizi alla famiglia.
Fenomeno cobaby: "Io gioco dove lavorano mamma e papà"
Ilaria Dioguardi, La Repubblica, 25 luglio 2015