Anche quest’anno Generali, compagnia leader sul mercato assicurativo italiano, ha proposto ai propri dipendenti di aderire ad alcuni progetti solidali all’interno del programma “Piccoli gesti. Grandi azioni”, che negli ultimi 6 mesi ha coinvolto oltre 8.000 lavoratori a sostegno di 25 onlus.
In particolare, col progetto “Io viaggio solidale”, 1.300 dipendenti hanno deciso di rinunciare agli spostamenti per lavoro in prima classe devolvendo la differenza di prezzo col biglietto di seconda classe a progetti di mobilità sanitaria, ovvero iniziative che sostengono il costo dei viaggi che pazienti e loro familiari devono affrontare per ricevere cure ed assistenza lontano da casa.
Questo "declassamento" solidale ha permesso di raccogliere, grazie all’adesione dei dipendenti di Generali Italia, Alleanza, Genertel, Genertellife e Banca Generali, 125 mila euro che sono stati devoluti a tre progetti scelti dai dipendenti stessi. Si tratta, nello specifico, dei progetti di Telethon e Dynamo Camp destinati ai bambini che devono sostenere cure lontano da casa, e quello dell’AIL, che promuove anch’esso un programma di mobilità sanitaria.
Come affermato da Giovanni Luca Perin, Chief HR & Organization Officer di Generali Italia, questa esperienza dimostra che un rapporto collaborativo e di partecipazione tra l’azienda e i dipendenti può portare ad esiti concreti per tutta la comunità.