In questi due anni si è capito che tenere una lezione a distanza, con tutta o parte della classe collegata da casa, non è la stessa cosa che svolgerla in presenza. Investire quindi nell’innovazione didattica è oggi una necessità.
Da questa evidenza, racconta Eugenio Bruno sul Sole 24 Ore, nasce Scuola Futura, la piattaforma del Ministero dell’Istruzione per la formazione digitale del personale scolastico. L’obiettivo è formare da qui al 2026 circa 650mila persone tra dirigenti, docenti e Ata, fornendo loro competenze adeguate per utilizzare al meglio le nuove tecnologie per la didattica
Si tratta di una sfida che, come ha raccontato Francesco Gaeta nel primo articolo della serie di Secondo Welfare dedicata a questo tema, sarà cruciale per rilanciare la didattica italiana grazie – e non nonostante – la digitalizzazione.