Il ministro per lo sviluppo economico Corrado Passera, nel corso di un evento svoltosi a Padova, ha sottolineato come sia più che mai necessario riformare il welfare in un senso maggiormente sussidiario, che permetta il passaggio dal welfare state alla welfare community. "Coesione sociale", "senso del dono" e "solidarietà" sono solo alcune delle parole chiave scelte dal ministro per illustrare la strada su cui sarà necessario orientarsi per attuare questo cambiamento, in cui tanto il settore pubblico che quello privato sono chiamati a "fare ognuno la propria parte". C’è tuttavia da chiedersi quanto queste dichiarazioni saranno seguite da azioni concrete dell’esecutivo che, per adesso, ha attuato misure che, invece di sostenere il terzo settore e la società civile come consigliato da Passera, stanno mettendo in ginocchio numerose realtà che operano nel sociale.
Welfare: Passera, non va indebolito ma adeguato
ASCA, 22 ottobre 2012