Il 30 marzo 2023 è stata approvata la direttiva sulla trasparenza salariale dal Parlamento europeo. Si tratta di una norma che introduce per la prima volta vincoli per arginare il divario salariale di genere, il cosiddetto gender pay gap.
Come avevamo raccontato qui, a dicembre i negoziatori del Parlamento europeo e dei Paesi dell’Unione avevano raggiunto un accordo e ora, col via libera del Parlamento, le aziende europee saranno tenute a divulgare informazioni sui salari. Con la fine del segreto retributivo le imprese saranno obbligate a dichiarare le retribuzioni e sono previste sanzioni per chi non rispetterà le nuove regole.
La direttiva tuttavia entrerà in funzione tra quattro anni per le imprese con più di 250 dipendenti e ci metterà otto anni per raggiungere quelle con più di 100 dipendenti. Non è prevista, inoltre, una regolamentazione che coinvolga le libere professioni.