È stato recentemente pubblicato il numero 2/2017 della Rivista delle Politiche Sociali (RPS), pubblicazione che dal 2004, in considerazione della centralità politica e sociale delle questioni legate al welfare, si occupa delle possibili configurazioni e delle scelte di regolazione economica ed istituzionale al fine di contribuire a stimolare la capacità di elaborazione e di proposta su queste tematiche.
Il nuovo numero di RPS si concentra sul tema "Welfare occupazionale e welfare state: incastri virtuosi?". Come si può leggere nella presentazione sul sito della rivista, il volume "dedica la sezione monografica all’analisi degli incastri, più o meno virtuosi, tra welfare occupazionale e welfare pubblico. Sulla scorta della letteratura esistente, specialmente di taglio comparato, la sezione fornisce una griglia analitica volta a cogliere le sfide emergenti dall’espansione del welfare occupazionale, nel quadro della più ampia trasformazione del welfare mix italiano. Al fine di valutare, accanto alle promesse anche i rischi, i profili di criticità e le sfide potenzialmente innescate dall’espansione del welfare occupazionale – in specie nella variante contrattuale – ci si concentra da un lato sui tratti caratteristici del welfare state «all’italiana»; dall’altro, sulle specificità dei diversi settori di politica sociale, al fine di analizzare i possibili «incastri» tra le forme preesistenti di welfare pubblico e i nuovi schemi occupazionali".
Tra i numerosi contributi presenti (qui l’indice), segnaliamo in particolare: "Welfare occupazionale: le sfide oltre le promesse. Una introduzione" scritto da Matteo Jessoula; "Salute e sostegno alla famiglia: il ruolo degli enti bilaterali territoriali", curato dal ricercatore di Percorsi di secondo welfare Federico Razetti; "Premio in welfare oggi, quale pensione domani?", scritto da Giulia Mallone (già ricercatrice del nostro Laboratorio) e Tiziana Tafaro; "Welfare contrattuale e politiche di conciliazione tra uguaglianza di genere e tempo per la cura", sempre firmato da Mallone con Camilla Gaiaschi.
Riferimento
La Rivista delle Politiche Sociali, Ediesse, numero 2/2017