In questo periodo di emergenza legata al Coronavirus, il Governo prova a spingere sull’acceleratore in tema di smart working per i lavoratori pubblici puntando a chiudere la fase della sperimentazione volontaria e spingendo le amministrazioni verso l’adozione del lavoro agile. Lo prevede una circolare del Ministero della Funziona Pubblica che delinea tutte le misure, spiegando anche che l’obiettivo è coinvolgere il 10% del personale pubblico.
Tra le misure più avanzate quella secondo cui il dipendente può utilizzare propri dispositivi, a fronte dell’indisponibilità o insufficienza di dotazione informatica da parte dell’amministrazione, garantendo adeguati livelli di sicurezza e protezione della rete secondo le esigenze e le modalità definite dalle singole pubbliche amministrazioni.
Smart working, il pressing del ministero: ”Stop a sperimentazione, ora obbligo per gli uffici pubblici”
La Repubblica, 4 marzo 2020