Imprenditori che non trovano lavoratori e disoccupati e inoccupati che non trovano lavoro. Un paradosso che secondo molti è dovuto al Reddito di Cittadinanza, al punto che vi è chi propone un referendum per abrogarlo tout court, o almeno di sospenderlo in d’estate in modo da obbligare i beneficiari ad accettare un lavoro a qualsiasi condizione.
Peccato che si tratti di un’idea che ha scarsi fondamenti empirici di una qualche solidità. Piuttosto che parlare di abrogazione, sarebbe opportuno modificare alcune norme del Reddito, in primis scontando i redditi da lavoro fino alla soglia di reddito esente la tassazione, come proposto dal comitato scientifico di valutazione. A dirlo è Chiara Saraceno nel suo editoriale pubblicato su Repubblica.