In questi giorni si discute molto di come favorire l’occupazione giovanile e di come garantire ai più giovani pensioni future dignitose (qui un approfondimento di Maurizio Ferrera).
Tra le proposte emerse vi è quella del riscatto gratis per la laurea per chi si iscrive già dal prossimo anno all’Università, lanciata dal sottosegretario dell’Economia Pierpaolo Barretta. Un’apertura importante che, come riporta il Messaggero, consentirebbe ai cosiddetti Millennials di ricevere da parte dello Stato dei contributi figurativi per il periodo durante il quale hanno fatto l’Università. Ma non solo.
I pilastri sarebbero due: "Il primo è che a beneficiare del riscatto gratuito, saranno soltanto i nati tra il 1980 e il 2000, i cosiddetti Millenials". Al ministero si sono accorti insomma che chi ha carriere discontinue rischia di non riuscire ad avere una pensione dignitosa alla fine del suo percorso di lavoro. "Il secondo è che lo Stato verserà i contributi figurativi all’Inps solo per quei Millenials che avranno finito gli studi universitari nei tempi stabiliti. I fuori corso, insomma, non potranno avere accesso all’agevolazione". Non si sa ancora quanto questo costerà alle casse dello Stato. Ma la proposta è sul tavolo e al Tesoro stanno già facendo i conti. La proposta, lascia trapelare il Messaggero, potrebbe essere "meno onerosa degli altri progetti che sono sul tavolo".
Riscatto gratis della laurea per i neomatricolati e per chi è nato tra il 1980 e il 2000
Huffington Post, 8 luglio 2017