Una tassa di solidarietà per il lavoro su patrimoni, ricchezze elevate o pensioni più alte. E’ questa la via pensata da Vincenza Manes, presidente di KME da poco nominato Cavaliere del lavoro, per rilanciare il sistema occupazionale italiano e creare almeno un milione e mezzo di posti di lavoro. Una tassa, tiene a sottolineare, che non vada nel bilancio dello Stato ma sia completamente investita per costruire una "Iri del sociale" che possa permettere di investire sul capitale umano e le eccellenze del nostro Paese. In un’intervista a tutto campo, concessa a Paolo Ermini del Corriere Fiorentino, Manes racconta come si può (ancora) cambiare l’Italia.
Un milione e mezzo di assunti, con una Iri delle eccellenze
Paolo Ermini, Corriere Fiorentino, 13 giugno 2013