La crisi pandemica ha aggravato tendenze storiche tanto sul fronte della partecipazione delle donne al mercato del lavoro, quanto su quello delle difficoltà connesse alla conciliazione tra lavoro e vita familiare.
Le donne sono più propense ad avere interruzioni di carriera e a prendere decisioni professionali basate sulla necessità di cura e le responsabilità familiari. Resta un problema culturale di fondo, che certamente deve essere affrontato nelle sedi educative. Ma anche il lavoro è (o dovrebbe essere per alcuni) una leva educativa, che oggi peraltro entra nelle delicate dinamiche dell’orientamento professionale dei giovani attraverso specifici dispositivi. Si pensi alla alternanza scuola-lavoro: si è riflettuto troppo poco, ancora, sulla importanza che questi strumenti possono avere anche per incidere sugli orientamenti professionali delle donne e sullo sviluppo di identità lavorative e professionali che devono essere costruite intorno al valore della condivisione delle responsabilità (tra uomini e donne) e del pari valore del lavoro (di uomini e donne).
Il lavoro delle donne nella crisi pandemica e la sfida della conciliazione
Lilli Casano, BollettinoAdapt, 8 marzo 2021