Le case dell’Anas contraddistinte dall’inconfondibile rosso pompeiano e distribuite lungo tutto il territorio nazionale diventeranno un brand per promuovere il turismo sostenibile in Italia. Ministero dei Trasporti, Ministero dei Beni e delle Attività culturali, Anas e Demanio hanno sottoscritto oggi un accordo per riqualificare e riusare le Case Cantoniere con un mix di usi che coniugherà accoglienza, enograstronomia e servizi per la mobilità lenta.
L’accordo prevede la definizione di linee guida per attuare un progetto pilota che, partendo dall’analisi delle potenzialità di 1.244 unità immobiliari, valorizzi un primo portafoglio di 30 case cantoniere. L’Anas ha messo online il sito web del progetto (www.casecantoniere.it) e, un volta conclusa la prima fase di studio e messa a punto del sistema, pubblicherà il bando per la gestione dei primi immobili
Si inizierà con una serie di immobili lungo la via Francigena per valorizzare la storia e il territorio, dedicati soprattutto ad un turismo senior. Successivamente saranno compresi il Cammino di San Francesco (La Verna-Assisi), il Cammino di San Domenico, il Circuito del barocco in Sicilia, la Ciclovia del Sole (Verona-Firenze), la Ciclovia Ven.To (Venezia-Torino). Per l’area della Lombardia si prospetta un orientamento mirato al turismo sportivo, mentre più a sud si conta di valorizzare l’esperienza del cibo. Il progetto pilota sarò pronto entro il 30 giugno 2016 e subito dopo partiranno i relativi bandi.
Turismo sostenibile nelle case cantoniere: accordo tra ministeri dei Trasporti, Beni Culturali, Anas e Demanio
Paola Pierotti, Sole 24 Ore, 16 dicembre