Il fenomeno migratorio resta importante a livello mondiale. Ma, dopo la crescita degli ultimi anni, si sta assestando e consolidando, con i migranti che iniziano anche a integrarsi di più nei sistemi economici dei Paesi di destinazione. Sono le conclusioni del rapporto 2018 sulle migrazioni, presentato stamani a Parigi dall’Ocse, l’Organizzazione per la cooperazione e lo sviluppo economico.
Secondo i dati riportati dal rapporto, nel 2017 erano 258 milioni le persone che vivevano fuori dal loro Paese di nascita e la metà del totale proprio nell’area Ocse. Lo stesso anno cinque milioni di nuovi immigrati sono arrivati nei Paesi dell’organizzazione, meno 5% rispetto al 2016 : è il primo calo dal 2011. Nel 2017, 119 mila migranti sono arrivati in Italia per via marittima, il 34% in meno rispetto al 2016 e il 22% in meno rispetto al 2015.
Intanto, però, aumentano gli italiani che abbandonano il loro Paese. Tra il 2015 e il 2016 il loro numero è aumentato dell’11%, passando da 102 mila e 114 mila. E, secondo il rapporto, «l’emigrazione dichiarata è probabilmente molto inferiore a quella reale: l’emigrazione di italiani sarebbe piuttosto compresa fra le 125mila e le 300mila persone».
Ocse: in calo gli sbarchi dei migranti, aumentano gli italiani che abbandonano il Paese
Leonardo Martinelli, La Stampa, 20 giugno 2018