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Abitare collaborativo: una risposta potenziale all’esclusione (abitativa)?

Il tema è affrontato da Chiara Lodi Rizzini in un articolo per la rivista Politiche Sociali/Social Policies.

Sul numero 1/2024 della rivista Politiche Sociali/Social Policies è stato pubblicato l’articolo “Collaborative Housing: A Potential Answer to (Housing) Exclusion?” di Chiara Lodi Rizzini. L’articolo analizza il concetto dell’abitare collaborativo, che negli ultimi dieci anni ha guadagnato rilevanza proponendosi come una soluzione innovativa per affrontare le sfide legate all’accessibilità abitativa e all’inclusione sociale. Soprattutto per le persone più fragili.

Per farlo Lodi Rizzini esamina 28 casi di housing sociale e collaborativo in Lombardia ed Emilia-Romagna, identificando due modelli principali: uno focalizzato sull’accessibilità economica degli alloggi e l’altro sulle esigenze sociali non economiche. Sebbene entrambi i modelli condividano l’obiettivo di promuovere l’inclusione, presentano differenze nei loro impatti e caratteristiche.

Lo studio suggerisce che l’housing collaborativo può contribuire significativamente all’inclusione sociale, ma avverte anche dei paradossali rischi di marginalizzazione delle persone più svantaggiate. È quindi cruciale progettare policy adeguate per prevenire nuove forme di esclusione, integrando la ricerca e l’housing collaborativo nelle politiche abitative e assistenziali, al fine di promuovere pratiche più inclusive.

 

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Foto di copertina: OleksandrPidvalnyi, Pixabay.com