Per raggiungere gli obiettivi del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza è necessario coinvolgere territori e comunità favorendo lo sviluppo di progetti e, sopratutto, di strategie ed idee (come abbiamo spiegato qui). A questo scopo, conoscere le diverse opportunità messe a disposizione dai soggetti emittenti è fondamentale. Così come è fondamentale confrontare riflessioni e opinioni sul funzionamento del PNRR e dei suoi strumenti attuativi per, appunto, non limitarsi all’operatività ma alzare lo sguardo.
Partendo da queste considerazioni, Excursus+ ha scelto di realizzare Il Punto sul PNRR, uno strumento con cui proporre dati, approfondimenti e riflessioni utili a leggere e comprendere meglio il Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza. Mensilmente Il Punto pubblica un monitoraggio, basato sulle informazioni raccolte e analizzate dal Bando nella Matassa, composto da diversi indicatori che offrono un aggiornamento su bandi, avvisi e fondi messi a disposizione da Ministeri, Agenzie governative, Regioni e altre Istituzioni. Tali informazioni sono sistematizzate attraverso un’infografica aggiornata mensilmente.
Secondo Welfare – che insieme a Excursus ha lanciato la serie #MementoPNRR – ha scelto di essere partner di tale iniziativa, dando visibilità a queste analisi che riteniamo utili per alimentare il dibattito sui cambiamenti che il PNRR sta portando e porterà nel nostro Paese.
I dati del PNRR di agosto
Secondo l’analisi di Daniele Germiniani, responsabile progettazione di Excursus+, lo scorso mese – per ragioni comprensibili vista la concomitanza della pausa estiva con la campagna elettorale – è stato povero di grandi novità.
Ad agosto sono stati pubblicati 4 nuovi bandi, tra cui spicca la pubblicazione del bando “Parco Agrisolare” che destina 1,5 miliardi di euro alla realizzazione di impianti fotovoltaici nelle aziende agricole. La presentazione dei progetti è prevista dal 27 settembre. La speranza, sottolineano da Excursus, è che “questa misura non si trasformi in un nuovo clic day, così come avvenuto nei mesi scorsi per altri bandi“.
Secondo i dati raccolti da Excursus+ al momento sono state messe a bando poco più del 16,2% delle risorse europee (191,5 miliardi di euro) previste dal PNRR attraverso 123 bandi, di cui 42 attualmente attivi.
Il grande tema delle competenze
Germiniani segnala tuttavia alcuni “grandi ritorni“: ad agosto sono stati riaperti i termini di presentazione delle domande di 12 bandi gestiti dalle Regioni. Sono soprattutto i bandi previsti per “il restauro e la valorizzazione del patrimonio architettonico e paesaggistico rurale” (M1C3), chiusi a giugno e ora riaperti a causa delle grandi difficoltà dei Comuni a presentare progetti efficaci e le documentazioni richieste.
Il tema delle competenze (mancanti) resta dunque centrale per il PNRR, e spiega perché soggetti del privato sociale – in primis le Fondazioni di origine bancaria (qui un nostro articolo di qualche mese fa) – si stiano muovendo per supportare gli enti locali dei propri territori . In questo senso non stupisce la pubblicazione del nuovo bando Next Generation WE, promosso dalla Fondazione Compagnia di San Paolo, a supporto delle amministrazioni di Piemonte, Liguria e Valle d’Aosta.
Il rapporto tra legalità, sviluppo sostenibile e PNRR
In occasione della presentazione dei dati di agosto, Il Punto pubblica propone anche un’intervista a Pierpaolo Romani, coordinatore nazionale di Avviso Pubblico e partner del progetto di Excursus+.
Romani riflette su alcuni punti critici del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza legati al tema della legalità e dello sviluppo sostenibile. Il PNRR è certamente una grandissima occasione di sviluppo per il nostro Paese, tuttavia tempi ridotti, mancanza di meccanismi di vigilanza e difficoltà amministrative nella gestione dei fondi restano fattori ancora irrisolti e esposti a numerose criticità.
Come spiega Pierpaolo Romani “il PNRR deve essere un’occasione per fare innovazione sociale, per costruire contesti più equi e più sostenibili. Se falliamo in questa impresa aumenteranno le disuguaglianze e le tensioni sociali”. Leggi l’intervista completa.
Memento PNRRQuesto contributo è parte di “MementoPNRR“ la serie con cui vogliamo capire, al di là dei ragionamenti su risorse, governance e processi, quale idea di Paese vogliamo realizzare grazie al Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza. |