L’Istat ha recentemente pubblicato i primi dati dell’indagine “Bambini e ragazzi: comportamenti, atteggiamenti e progetti futuri”, realizzata nel 2023 su un campione di quasi 40.000 ragazzi e ragazze tra gli 11 e i 19 anni. I risultati confermano che i giovani desiderano ancora avere figli e anche abbastanza presto.
Sono segnali positivi vista la denatalità ormai cronica nel nostro Paese (tema che stiamo seguendo con la serie giornalistica Denatalitalia), ma questo desiderio di genitorialità dei giovani si inserisce in un quadro di profonda incertezza. Lo dimostra anche il fatto che il 41,3% del campione afferma di essere affascinato dal futuro, ma al contempo il 32,3% ne ha paura. Le ragazze, in particolare, evidenziano un maggiore timore per l’avvenire (42,1% contro il 23,1% dei ragazzi).
Questi dati, secondo un articolo di Neodemos, evidenziano la necessità di lavorare per ridare fiducia alle giovani generazioni. Senza un cambio di rotta nelle politiche dedicate ai giovani e senza un miglioramento delle condizioni della transizione verso l’età adulta, sarà difficile che le attuali intenzioni di fecondità si traducano in comportamenti futuri.