Secondo l’Istat, nel 2017 sono stati iscritti in anagrafe per nascita 458.151 bambini, oltre 15 mila in meno rispetto al 2016. Nell’arco di 3 anni (dal 2014 al 2017) le nascite sono diminuite di circa 45 mila unità mentre sono quasi 120 mila in meno rispetto al 2008.
Per questo è sempre più rilevante per il nostro Paese investire in forme di sostegno all’occupabilità femminile, vera primigenia causa dell’inverno demografico italiano, soprattutto al Sud, e in un sostegno reale alle famiglie con figli, fatto di servizi e non solo di (ridotti) trasferimenti monetari.
Volete un’emergenza vera? È il crollo delle nascite peggiore di sempre (che non interessa a nessuno)
Fracesco Cancellato, Linkiesta, 29 novembre 2018