Cinque domande sul futuro dei bambini e dei ragazzi in questo momento difficile. Mentre si apre la difficile Fase 2 e si cerca a tentoni di capire come alleggerire anche il lockdown dei più giovani, Save the Children, onlus da oltre 100 anni in prima linea nella difesa dell’infanzia, chiede al Governo che il piano per la ripartenza dei ragazzi tenga conto di cinque domande, che siano strumento di riflessione “sul tavolo dei decisori politici e delle diverse task force che stanno lavorando ad una Fase2”
I cinque quesiti, come riporta La Repubblica sono:
- Come sarà questa lunga estate per i bambini?
- Quando e come suonerà di nuovo la campanella?
- Come le famiglie riusciranno a conciliare la mancanza di scuola e strutture estive per i bambini e il rientro a lavoro?
- Come supportare i bambini con disabilità e bisogni educativi speciali?
- Come si possono sostenere le famiglie che intanto si impoveriscono?
Le 5 domande di Save the Children al governo sul futuro dei bambini
Maria Novella De Luca, La Repubblica, 29 aprile 2020