Da luglio 2021 in Francia sarà raddoppiata la durata del congedo di paternità: il periodo di astensione dal lavoro che permette ai padri di rimanere a casa dal lavoro in seguito alla nascita di un figlio. Una nuova legge annunciata a fine settembre dal presidente Emmanuel Macron prevede infatti che il congedo di paternità passi da 14 a 28 giorni e che i primi 7 giorni siano obbligatori.
A scriverlo è Il Post, che ricorda anche come altri Paesi siano ancora più avanti su questo fronte: in Norvegia i papà possono chiedere fino a 18 settimane di congedo, in Spagna 12 (di cui 4 obbligatorie), in Finlandia 9 settimane, in Portogallo 5 (di cui 4 obbligatorie). Ci sono poi molti Stati che prevedono la possibilità di congedi trasferibili, in alcuni casi, tra madre e padre.
Nel 2019 l’Unione Europea ha reso obbligatorio per tutti gli Stati Membri il riconoscimento di almeno 10 giorni di congedo di paternità retribuito (ve ne parlammo qui) ma non tutti si sono adeguati. In Italia, ad esempio, dal 2020 sono previsti 7 giorni di congedo di paternità obbligatori e un giorno di congedo facoltativo che è possibile richiedere solo se la madre del figlio rinuncia a un giorno di congedo di maternità. Il congedo in questo caso è retribuito al 100 per cento ed è a carico dell’INPS. Sono poi disponibili fino a 11 mesi di congedo parentale, parzialmente retribuito, fruibili da entrambi i genitori dopo la fine del congedo di maternità obbligatorio.
La Francia raddoppierà la durata del congedo di paternità
Il Post, 29 settembre 2020