Secondo un articolo uscito all’interno dell’inserto del Corriere della Sera, L’Economia, il Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali starebbe valutando una modifica sostanziale del funzionamento dei congedi di paternità e maternità.
Oggi sono infatti previsti cinque mesi obbligatori per la madre mentre da qualche anno é stato introdotto il congedo obbligatorio per il padre che proprio nel 2020 sale da cinque a sette giorni, più un giorno facoltativo che però può essere preso solo in sostituzione della madre.
L’idea del Governo è di introdurre un unico congedo familiare della durata di sei mesi (quindi un po’ più lungo rispetto ad oggi), con l’80% del tempo, poco meno dei cinque mesi di oggi, riservato alla madre: il restante 20%, poco più di un mese, sarà invece riservato al padre.
Il lavoro é solo agli inizi e quindi manca un elemento che non è proprio un dettaglio, la stima del costo per le casse pubbliche di una misura del genere. Quando si é in congedo obbligatorio l’80% della paga viene versata non dal datore di lavoro ma dall’Inps. Allungare quasi di un mese questo periodo farebbe salire anche i costi.
Figli, la maternità diventerà di 6 mesi (un mese anche per il papà)
Lorenzo Salvia, Corriere della Sera, 16 gennaio 2020