Oggi in Italia ci sono oltre 25 milioni di famiglie, quasi 4 milioni in più rispetto al 2000. Oltre un terzo di queste sono però composte da un unico componente: le persone che vivono sole sono infatti più di 8 milioni, in netta crescita rispetto a vent’anni fa (erano il 22% nel 2000). Un aumento che ha riguardato soprattutto le fasce di età centrali (25-44), prevalentemente a seguito dell’aumento delle rotture coniugali, mentre si riduce la proporzione tra gli anziani e anche tra i giovanissimi.
È uno dei dati che emerge da un articolo di Elena Pirani e Raffaele Guetto pubblicato su Neodemos, in cui si spiega come le famiglie italiane siano profondamente mutate negli ultimi vent’anni, sia quantitativamente che qualitativamente.
Le ricercatrici ci illustrano questi cambiamenti, soffermandosi anche sulle implicazioni in termini di disuguaglianze economiche che essi possono comportare, e offrendo spunti di riflessioni per le future politiche per le famiglie.