Mancano poche settimana all’inizio del nuovo anno scolastico e nulla è stato approntato per garantire che tutte le scuole italiane in ogni grado possano riaprire in presenza.
Secondo Rete educAzioni, che riunisce 10 realtà della società civile che si occupano a vario titolo di minori e infanzia, appellarsi alle vaccinazioni non basta: a metà luglio nulla ancora è stato approntato per garantire che tutte le scuole – indipendentemente dalla situazione epidemiologica – possano riaprire in presenza con tutte le necessarie garanzie di sicurezza per la salute e le possibilità di apprendimento.
Secondo educAzioni, infatti, non ci sono alternative efficaci alla scuola in presenza. Questa deve essere sempre la prima opzione ed è necessario un impegno categorico di tutti gli attori per attuare le misure per garantirla, evitando nuovamente il facile ricorso ad alternative inadeguate come la Didattica a distanza.
I dati a disposizione, da ultimi quelli dei test Invalsi, dimostrano infatti come nell’ultimo anno si sia determinata una diminuzione delle capacità di apprendimento dei ragazzi e un aumento delle diseguaglianze sociali a causa delle misure adottate durante l’emergenza.