Il presidente dell’Inps, Tito Boeri – all’interno della sua relazione annuale – lancia una serie di proposte di riforma del nostro sistema di protezione sociale e delle politiche del lavoro che va ben oltre la discussione sul taglio del cuneo fiscale per le assunzioni degli under 35. L’obiettivo è quello di far fronte alle sfide strutturali che il sistema di welfare italiano sta affrontando.
Le principali proposte riguardano: la fiscalizzazione di una parte dei contributi previdenziali all’inizio delle carriere lavorative di chi è assunto con un contratto a tempo indeterminato e l’introduzione di un’assicurazione salariale per garantire, a chi cambia posto di lavoro, di salvaguardare, almeno in una prima fase, i livelli salariali che aveva in passato.
E ancora: ripensare alla struttura delle retribuzioni per orientare la mobilità dei lavoratori verso i posti con più elevata produttività e prospettiva di crescita, adottare un salario minimo per favorire il decentramento della contrattazione e offrire uno “zoccolo retributivo minimo” per i tanti lavoratori che non sono coperti dalla contrattazione nazionale.
Boeri ridisegna il Welfare: oltre al taglio del cuneo, quattro proposte per il dopo-crisi
Davide Colombo, Il Sole 24 Ore, 4 luglio 2017