Secondo il Rapporto 2020 dell’Osservatorio Waste Watcher di Last Minute Market/Swg, recentemente presentato a Roma presso il ministero della Salute, per la prima volta dopo dieci anni nelle case degli italiani si spreca meno cibo: rispetto all’anno scorso si è verificato un calo del 25% degli alimenti buttati nella spazzatura. Tuttavia ogni famiglia italiana getta ancora prodotti alimentari per un valore di 4,91 euro alla settimana, che sommati insieme portano a una cifra di circa 6,5 miliardi. Senza contare tutte le risorse ambientali, idriche ed economiche investite nella produzione degli alimenti gettati.
Il Rapporto è legato allo spreco percepito, rilevato nelle famiglie italiane attraverso lo strumento dei «Diari di famiglia» nell’ambito di un progetto del Dipartimento scienze e tecnologie agroalimentari dell’Università di Bologna con il ministero dell’Ambiente e Spreco Zero.
Secondo Andrea Segrè, fondatore di Last Minute Market e docente di Politica agraria internazionale e comparata all’ateneo bolognese, «ognuno di noi può fare qualcosa per combattere lo spreco alimentare». A partire dalle modalità di acquisto, dall’attenzione alla lettura delle etichette con i valori nutrizionali e le date di scadenza, dal modo di conservazione.
Spreco alimentare: in un anno ridotto del 25%, ora si butta via meno cibo
Paolo Virtuani, Corriere della Sera, 3 febbraio 2020